18 Settembre 2008 -- C’era grande attesa al San Paolo per questa gara che dopo segnava il ritorno ufficiale del Napoli in Coppa Uefa. Le attese dei tifosi non sono andate deluse, infatti gol, spettacolo ed emozioni non sono mancati anche se alla fine c’è stato un po’ di amarezza per la vittoria con un solo gol di vantaggio e che in realtà poteva essere ben più consistente con un po’ di attenzione in più. Andando alla gara, le formazioni sono quelle ufficializzate dai quotidiani prima del match, con l’unica variante nel Benfica di Balboa lasciato in panchina per Urreta.

Gli ospiti scendono in campo senza timori e si rendono subito pericolosi al 3' con un grandissimo tiro dalla distanza di Reyes che Navarro alza sulla traversa. Il Napoli risponde subito con Denis che, al 5' si incunea in area fra due uomini, poi calcia a botta sicura, ma è bravissimo Quim a deviare in angolo sulla destra. Passa un minuto e Di Maria risponde con un sinistro che termina a lato. Al 13' ottimo cross dalla sinistra di Vitale in area per Denis che per un soffio non riesce a colpire di testa. Al 16' è il Benfica ad andare in gol: sull'angolo dalla sinistra, l'ex giocatore del Cagliari salta più in alto di tutti e di testa manda in rete alle spalle di Navarro.

La squadra non si scoraggia e sotto l'incitamento del San Paolo agguanta subito il pareggio: al 17' Hamsik va via sul centro sinistra, tenta il tiro dalla distanza, ma la palla viene rimpallata, sulla palla si avventano Denis e Vitale ed è quest'ultimo a siglare la parità con un tiro di sinistro. Passano due minuti ed al 19' gli azzurri raddoppiano: Lavezzi crossa al centro area per Hamsik che calcia al volo in mezza girata, sulla palla si avventa Denis che insacca alle spalle di Quim, ma è Maxi Pereira a deviare il pallone nella propria rete. La gara è davvero bella, ricca di emozioni con le due squadre che se la giocano a viso aperto. Al 22' Denis va via sulla sinistra, crossa in area per Lavezzi che si ostacola con Hamsik, comunque lo slovacco riesce a calciare verso la porta di Quim, con la palla che termina di poco alta sulla traversa! Gli azzurri cominciano ad abbassare un po' il ritmo e così al 29' il Benfica torna a farsi vedere con Suazo che entra in area dalla sinsitra, poi va spalla a spalla con Santacroce che rischia il rigore, ma per fortuna del Napoli, l'arbitro olandese Kuipers vede bene e lascia proseguire. La squadra di Reja mantiene il pallino del gioco anche se non è più pimpante come nella prima mezz'ora, anche il Benfica, dopo aver subito i due gol, decide di arretrare un po' il proprio baricentro. Comunque al 43' il Napoli potrebbe portarsi sul tre a uno, ma il colpo di testa di Denis viene salvato sulla linea di porta da Leo che respinge la sfera col volto senza nemmeno avere il tempo di rendersene conto. Si va così al riposo col risultato di due a uno per gli azzurri.

Ad inizio ripresa, Reja toglie subito un nervoso ed ammonito Blasi (diffidato salterà al gara di ritorno) inserendo Pazienza, mentre Flores inserisce Balboa per Urreta. I ritmi sono decisamente inferiori rispetto al primo tempo e le azioni da gol si contano col misurino, si arriva così direttamente al 10' col Napoli che si porta sul 3 a 1 grazie al cross dalla destra di Maggio deviato di schiena da Leo nella propria porta. L'allenatore del Benfica inserisce Katsouranis al posto di Martins e dopo due minuti si riporta sotto ancora una volta sfruttando una palla inattiva. Siamo, infatti al 14', quando su punizione dalla sinistra, Luisao si libera di Maggio e tutto solo davanti a Navarro, col resto della difesa immobile, segna la rete del tre a due. A questo punto l'allenatore Flores si gioca il tutto per tutto inserendo Nuno Gomes al posto di Di Maria, mentre Reja risponde inserendo Zalayeta per Denis.

Il Napoli però è stanco e non riesce a prodursi nelle giocate spettacolari del primo tempo. Al 27' su altro calcio piazzato, Sidnei, cade in area di rigore chiedendo il penalty per un fallo di Cannavaro, ma l'arbitro lascia proseguire. Reja tenta di tenere il Benfica lontano dalla propria porta inserendo Pià per Hamsik passando al 4-3-3. La mossa non sortisce effetti. Il Benfica prende in mano le redini del gioco, ma è costretto a giocare gli ultimi dieci minuti in dieci per l'infortunio a Suazo, avendo esaurito tutti i cambi. Al 41' un brivido corre lungo la schiena dei 60mila del San Paolo quando Balboa entra in area dalla sinistra, si beve la difesa azzurra, per fortuna ci mette una pezza Navarro in uscita bassa, poi con un po' di fortuna, dopo un batti e ribatti la difesa riesce a spazzare. Nel finale di gara, Lavezzi si infortunia al ginocchio per tentare di recuperare una palla. Il giocatore verrà sottoposto ad esami più approfonditi per valutare l'entità del danno, si teme per un suo possibile impiego ad Udine.

La gara finisce, così col risultato di 3 a 2 fra gli applausi del San Paolo. Il Napoli ha giocato bene e avrebbe meritato una vittoria sicuramente più sostanziosa per quanto creato nel primo tempo. Purtroppo nella ripresa gli azzurri sono calati vistosamente dal punto di vista fisico e così non hanno potuto aumentare il vantaggio per tentare di ipotecare il passaggio al turno a giorni. Adesso tutto si deciderà nella gara di ritorno in programma il 2 ottobre a Lisbona col Napoli che partirà col minimo vantaggio, ma che comunque potrà 'accontentarsi' anche del pareggio. Certo il risultato non lascia tranquilli per il ritorno, ma, ripensando agli anni passati, agli anni bui del fallimento, della C, della B, consentiteci di dire un grazie alla Società tutta per aver riportato il Napoli in Europa dopo 14 anni ed alla fine, comunque vada, sarà un successo!

A cura di Michele Spampanato
Redazione CalcioNapoliNews.it