Azzurri sotto di una rete ribaltano il risultato con Hamsik e Maggio. Grande prova di Lavezzi.
14 Settembre 2008 -- Prima partita della stagione 2008/09 al San Paolo per il Napoli di Reja che non può contare sull'apporto delle due curve per le ben note decisioni del giudice sportivo in seguito ai fatti di Roma. Reja non può contare su Zalayeta che ieri, nella rifinitura ha accusato un risentimento al ginocchio operato e così per precauzione viene mandato in tribuna. Qualche maligno insinua sulle condizioni fisiche del Panterone ipotizzando un'arrabbiatura per essere stato preferito a Denis di ritorno dall'Argentina con la propria nazionale. In difesa manca Santacroce squalificato, al suo posto fa l'esordio in azzurro Aronica, arrivato dalla Reggina nell'ultimo giorno di mercato. Sul fronte avversario, Prandelli costretto a fare a meno di Gamberini, Pasqual e Melo si affida al tridente composto da Mutu, Gilardino e Santana.
La prima frazione di gioco vede le squadre equilibrate e offre poche emozioni. Al 7' ci prova Lavezzi con un'azione personale, salta tre avversari, entra in area, ma al momento di calciare il tiro viene rimpallato da Dainelli. Al 20' sempre Lavezzi va via sulla destra soffiando palla a Dainelli, entra in area, crossa al centro dove Denis calcia malamente mandando alto sulla traversa. Al 22' è Maggio ad entrare in area dalla destra e a calciare verso la porta di Frey, ma il tiro viene respinto dal recupero di Gobbi. La gara è condizionata dal terreno di gioco in non perfette condizioni e così si arriva direttamente al 36' quando su calcio di punizione dal limite ed in posizione centrale Mutu colpisce la traversa alla destra di Iezzo. Passa un minuto ed al 37' il Napoli pareggia il conto dei legni: Denis va via sulla sinistra crossa in area per il colpo di testa in tuffo di Hamsik che Frey respinge d'istinto, la palla arriva a Lavezzi che a porta praticamente sguarnita manda incredibilmente la palla ad impattare con la traversa. Al 40' i viola passano in vantaggio: tocco di Gilardino per Mutu che tutto solo, in sospetta posizione di fuorigioco non segnalata dall'assistente dell'arbitro Tagliavento, dalla sinistra entra in area e trafigge l'incolpevole Iezzo.
Ad inizio ripresa il Napoli parte subito forte e dopo appena 3' agguanta il pareggio: Lavezzi va via sulla destra, entra in area arriva sul fondo e crossa al centro per Hamsik che a due passi dalla porta vuota deve solo appoggiare la palla in rete. La gara stenta a decollare, la Fiorentina vuole portare via i tre punti, ma il Napoli si difende bene senza concedere nulla. All’ 11' ci prova Santana con un tiro dalla distanza che viene respinto centralmente da Iezzo. Prandelli inserisce Kuzmanovic per Almiron. Reja si arrabbia chiedendo ad Hamsik di rimanere centrale e di non allargarsi troppo e nel contempo chiede a Vitale di accompagnare di più la manovra sulla propria fascia senza timori. Si combatte molto a centrocampo con errori da ambo le parti e sebbene siano i viola a tenere maggiormente in mano il pallino del gioco è il Napoli a passare meritatamente in vantaggio al 24' quando Vitale, rotti gli indugi su indicazione del tecnico, comincia a spingere e così su di un suo cross dalla sinistra, dopo essersi liberato molto bene di un avversario e grazie anche ad una deviazione di un difensore viola, la palla arriva a Maggio che di testa insacca la rete di quello che sarà il definitivo due a uno.
I viola provano a reagire subito al 26' c'è una Triangolazione Gilardino-Mutu, con quest'ultimo anticipato da Iezzo in uscita bassa. Prandelli rischia il tutto per tutto schierando quattro attaccanti con Pazzini, al posto di Montolivo, che si affianca a Mutu, Gilardino e Santana. Reja risponde inserendo Pazienza per Hamsik e passando dalla difesa a tre ad una a quattro con Cannavaro a destra, Contini ed Aronica centrali e Vitale a sinistra. Al 33' Lavezzi dal corner serve Gargano che al limite crossa in area per il colpo di testa di Denis che è piazzato e centrale e così Frey lo blocca senza problemi. Al 34' ci prova Donadel con un grandissimo tiro dalla distanza, per fortuna la palla è centrale e Iezzo blocca senza problemi. Il Napoli ha abbassato pericolosamente il baricentro sotto la spinta dei quattro attaccanti viola e così Reja decide di rinforzare la difesa inserendo Rinaudo per Vitale. Al 37' un colpo di testa di Cannavaro su calcio di punizione di Gargano termina di poco alto sulla traversa. Al 38' un colpo di testa di Pazzini, viene bloccato da Iezzo in presa plastica. Al 44' è bravo Iezzo a salvare la propria porta deviando in angolo un colpo di testa di Pazzini. Nei tre minuti finali concessi dall'arbitro segnaliamo l'ingresso in campo di Pià per Denis ed un colpo di testa di Santana al 48' su lancio lungo e disperato di Frey dalla propria metà campo, con la palla che termina alta sulla traversa per quella che è l'ultima azione di gioco.
Il Napoli ha ribaltato il risultato del primo tempo riuscendo ad imporsi per due a uno e guadagnando, così la prima vittoria del campionato e la prima vittoria in casa. Prima rete in azzurro anche per Maggio, secondo gol in due partite per Marek Hamsik. Gran merito nei gol dei due azzurri va dato a Lavezzi e a Vitale che hanno costruito l'azione che poi ha portato alla rete. La gara non è stata bella e spettacolare, condizionata anche dalle pessime condizioni del terreno di gioco. Si è trattato di una vera battaglia che ha visto il Napoli resistere all'assalto finale dei viola che hanno schierato addirittura quattro attaccanti, ma il bunker eretto da Reja con l'ingresso di Pazienza e Rinaudo ha retto fino alla fine. Alla fine riteniamo che il risultato sia giusto, visto che il Napoli ha avuto più occasioni, nonostante sia stata la Fiorentina ad aver avuto il maggior possesso palla. Dunque, bene così, si va avanti in perfetta media inglese, ma ora è già tempo di pensare al Benfica.
A cura di Michele Spampanato
Redazione CalcioNapoliNews.it