19 Agosto 2008 -- "E' il terzo Trofeo Moretti che faccio . E' una manifestazione di grande spettacolo ma alla fine in campo nessuno ci sta volentieri a perdere. Per me, personalmente, rievoca il ricordo di quando sono arrivato a Napoli nella mia prima stagione - Lo ha affermato Paolo Cannavaro alla presentazione del Trofeo Moretti, dichiarazioni poi riportate dal sito ufficiale della società che riprendiamo di seguito - Scelsi io di vestrire la maglia del mio cuore - si legge - ma sono venuto soprattutto perché ho creduto sin da subito nel progetto di De Laurentiis e Marino. Ora vorrei restare per sempre nella mia città e raggiungere traguardi prestigiosi". Magari una finale tutta italiana di Coppa Uefa, con il Napoli protagonista..."Beh, questo sarebbe un sogno. Però guardiamo il futuro passo dopo passo. Per ora abbiamo cominciato benissimo e speriamo di proseguire ancora meglio".
Fare meglio in campionato, però, non sarà facile..."Sì - continua il difensore napoletano - l'ottavo posto conquistato l'anno scorso è un traguardo bello e difficile da superare ma solo se ti adagi. Noi abbiamo ancora tanta fame, questo gruppo vuole crescere, vincere ed ha tanto entusiasmo che certamente metterà al servizio della squadra per migliorare ancora". Intanto la difesa sembra molto affidabile. "Beh, non abbiamo preso gol ma l'importante nel calcio non è tanto non subìre reti ma farne una in più dell'avversario. E poi se proprio dobbiamo beccare qualche gol è meglio che accada giovedì nel Trofeo Moretti che in Coppa Uefa". Infine il leit motiv della Nazionale. "Io ci penso sempre, come tutti. Sperare è lecito ma io preferisco dimostrare in campo con fatti concreti quello che posso dare, innanzitutto per il Napoli. Poi quello che verrà lo valuteremo di volta in volta..."