19 Agosto 2008 -- Ruggisce in campo Marcelo Zalayeta detto il panterone. Scalpita come un puledro, s’allena assieme al gruppo e ormai non «nasconde» più la gamba infortunata il nove marzo all’Olimpico, è praticamente guarito, a tempo di record, e può finalmente andare in campo. Staff medico e allenatore hanno parlato lungamente del recupero dell’uruguaiano. Delle possibilità di utilizzarlo in una gara ufficiale. Di concerto con la società hanno deciso che l’occasione buona per sperimentare la definitiva guarigione di Marcelo Zalayeta può essere il trofeo birra Moretti: intensità senza cattiveria, partite amichevoli ma avversari veri, e di rango. A meno di imprevedibili cambi di direzione dell’ultimo momento, Zalayeta sarà nella lista ufficiale del Moretti.

Non giocherà dal primo minuto ma avrà ampi spazi in campo per dimostrare d’essere rinato. Cinque mesi fa, il nove marzo, il ginocchio sinistro dell’attaccante azzurro fece crac: rottura del legamento crociato posteriore del ginocchio sinistro. Il diciassette di marzo l’intervento a Roma, dal professor Mariani a villa Stuart, la clinica dove vengono rimessi in sesto i calciatori. Poi la guarigione lenta e il riposo forzato. Ma dai giorni del ritiro austriaco, Zalayeta s’è riaggregato al gruppo. Ha lavorato a parte, ha recuperato smalto e tono muscolare, ha imparato a gestire la paura dei colpi al ginocchio operato. Oggi sembra perfettamente guarito, anche se il recupero pieno e definitivo arriverà solo fra un mese. Però la voglia è tanta: all’inizio d’agosto chiese di giocare una amichevole ad Aversa, segnò un gol e fece festa come se avesse segnato in Champions. E se la prova generale di giovedì sera restituirà segnali positivi, Zalayeta potrebbe essere del gruppo anche in occasione del match di ritorno contro il Vllaznia, tre giorni prima dell’inizio del campionato.

Nella lista Uefa è stato inserito alla vigilia di ferragosto in sostituzione di Maldonado che è andato a giocare in Argentina. Formalmente può essere schierato, ora tutto dipende dalle reazioni in campo di Zalayeta. Naturalmente lo staff medico segue con grande attenzione il percorso di guarigione di Zalayeta, e impone il massimo della «calma» per evitare che un recupero accelerato possa compromettere tutto. Però Zalayeta segue con precisione le tabelle stilate dal medico sociale e s’allena con costanza in compagnia del praparatore Febbrari che lo ha seguito in ogni fase del percorso di ripristino del tono muscolare. Pronto al recupero anche Fabiano Santacroce che ieri, dopo i tre giorni di riposo concessi alla squadra, è tornato definitivamente in gruppo.

C’era anche Walter Gargano che, però, ha bisogno di un po’ di tempo in più per recuperare e probabilmente salterà l’appuntamento con il trofeo Moretti. Piccoli problemi anche per Rinaudo che ha svolto una seduta leggermente ridotta per smaltire un problema fisico che l’ha bloccato nei giorni scorsi. Oggi verrà ufficialmente presentato il trofeo Moretti alla presenza del sindaco Iervolino, a palazzo San Giacomo. L’entusiasmo dei napoletani nei confronti dell’appuntamento più importante del calcio d’agosto, cresce di anno in anno: l’organizzazione comunica che, nella giornata di ieri, la prevendita ha sfondato il tetto dei quindicimila biglietti, superando il record della precedente edizione, a tre giorni dalla manifestazione. Oltre ai canali telematici, i biglietti possono essere acquistati anche al botteghino 5 dello stadio san Paolo. Giovedì, giorno della partita, il botteghino del San Paolo chiuderà alle 11 ma la vendita proseguirà fino alle 19 agli sportelli della Mostra d’Oltremare.

A cura di Paolo Barbuto (ilMattino)