Il piano Sponsor, TV, incassi: affari da cento milioni di euro.
29 Luglio 2008 -- Marketing, merchandising, spettatori paganti, abbonati, pay tv: sul Napoli una pioggia d’oro. Dopo il ritorno della squadra in serie A i responsabili amministrativi e commerciali hanno visto lievitare le richieste a tutti i livelli, in tutti i settori. Il Napoli in serie A, ed ora anche in Europa, è un affare per tutti. E non solo per la società. Dall’Uefa alle formazioni che affrontano gli azzurri; dai calciatori di Reja che guadagnano di più, agli ambulanti, commercianti e fornitori che vedono moltiplicarsi l’indotto. In società il direttore dell’ufficio marketing, Alessandro Formisano lavora da tempo per valutare con attenzione le richieste che giungono da vari settori e studiare nuovi, aggiornati listini: cosmetici, automobili, moto, mondo della scuola, abbigliamento, gadget, elettronica, orologeria.
In tanti vogliono fiancheggiare il Napoli in crescita, un Napoli che ha addirittura anticipato i tempi fissati da Aurelio De Laurentiis per il ritorno in Europa: molto meno di cinque anni. In serie B il Napoli aveva raccolto una cifra di poco superiore ai quaranta milioni di euro tra diritti tv, sponsor, contributi della Lega e incassi. Nel primo anno di serie A la cifra si è più che raddoppiata. Molto difficile fare una previsione di quanto il club potrà introitare considerando anche che ha conquistato sul campo il diritto a disputare i secondi preliminari di coppa Uefa e che l’attenzione del mondo dello sport, e non solo, è rivolta verso una piazza che vive di calcio, di una squadra che nel mondo può contare su circa sei milioni di tifosi. Ma verrebbero superati largamente i novanta milioni, se il Napoli andasse avanti in Europa.
Intanto, sono già tredicimila gli abbonati per la prossima stagione. Un numero che probabilmente si raddoppierà e supererà quello dello scorso campionato quando i fedelissimi arrivarono ad essere 22.582. De Laurentiis ha deciso di non ritoccare il costo dell’abbonamento di tutti i settori del San Paolo per premiare chi è stato vicino alla squadra anche nei giorni dalla rinascita sino alla serie A. Adesso, il presidente e il direttore generale prendono atto del numero crescente di abbonati, ma non si dannerebbero se non dovesse risultare da record. Loro preferiscono che tante persone durante l’arco del campionato si presentino ai botteghini. Se non altro perché significherebbe che il Napoli sta rispondendo alle attese di tutti, che il Napoli invoglia i non abbonati a riempire lo stadio San Paolo.
A cura di Vittorio Raio (ilMattino)
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