29 Luglio 2008 -- Centrata la qualificazione in coppa Uefa Reja ha concesso quattro giorni di riposo ai suoi uomini che si ritroveranno, dunque, giovedì a Castelvolturno. Intanto Marino ha cominciato a programmare il prossimo futuro del Napoli. Si prospetta l'ipotesi di un miniritiro o nel nord dell’Europa o a Castelvolturno. Ci sono poi da concordare almeno un paio di amichevoli con formazioni straniere. Il ds continua a lavorare per migliorare l’organico a disposizione dell’allenatore che al momento, per motivi diversi, ha fuori vari calciatori: Zalayeta, Mannini, Santacroce, Domizzi, Savini, Lavezzi e Russotto ai quali si è aggiunto sabato notte Bogliacino.

Oggi pomeriggio, Bogliacino è stato visitato a Barcellona dal professor José Maria Villarubias, valente ortopedico traumatologo specializzato nelle fratture ai piedi. Fu lui ad intervenire su Maradona, su Pizarro e su Savini: il centrocampista sarà operato domani. Ieri, Savini ha telefonato a Bogliacino per rincuorarlo: «Stai sereno, Villarubias è un fenomeno e poi il tuo infortunio è di minore entità rispetto al mio». Bogliacino ha riportato la frattura composta del metatarso del piede sinistro. I tempi di guarigione si aggireranno tra i due e i tre mesi.

Sembrano allungarsi anche i tempi di recupero per Mannini e Santacroce che quasi sicuramente saranno assenti anche per l’andata del secondo preliminare Uefa in programma il 14 di agosto. C'è poi da risolevere la questione Domizzi e Savini. Entrambi i giocatori si sono messi in 'pensatoio' come l'ha definito Marino, anche se per motivi diversi: Domizzi vorrebbe andare via per problemi familiari; Savini ha chiesto al momento di non giocare perché preso dal problema del mancato prolungamento/rinnovo del contratto in scadenza a giugno del 2009, sente di non poter dare il massimo.

In giornata, però, sembra che la questione Savini si sia indirizzata verso una svolta positiva, ovvero, il giocatore potrebbe a breve rientrare in rosa seppur in scadenza di contratto. Savini, che gode della massima stima e fiducia di Reja, vorrebbe restare a Napoli ancora a lungo sperando di poter essere ancora utile, come nello scorso campionato quando risultò uno dei più presenti non giocando nel suo ruolo naturale (cosa ormai che fa da quando decise di lasciare la Fiorentina in A per partecipare al progetto Napoli/De Laurentiis scendendo in C1).

A cura di F. Angelillo
Redazione CalcioNapoliNews.it