24 Luglio 2008 -- Brutta accoglienza per Domizzi ieri sera al San Paolo. Il difensore, che ha chiesto di essere ceduto, è stato travolto, all'ingresso in campo, da un durissimo coro «vattene via, Domizzi vattene via». Il giocatore ha proseguito il riscaldamento senza mostrarsi infastidito. Bordate di fischi anche quando è entrato in campo nella ripresa dell'amichevole: è stato tartassato ad ogni palla che ha toccato ed è stato addirittura subissato dai fischi quando ha calciato (e segnato) un rigore.
Oggi pomeriggio, però, il patron De Laurentiis, intervenendo in diretta radiofonica a Radio Marte Sport Live, ha difeso il giocatore: "Con Domizzi ho parlato - ha spiegato il presidente del Napoli - l'ho ringraziato per la sua professionalità, per i gol che ha realizzato e gli ho detto, e credo che anche i tifosi dovrebberlo farlo, che gli sono grato, così come siamo grati a tutti quelli che hanno collaborato al ritorno del Napoli nella posizione che gli compete e gli ho detto che per lui un posto ci sarà sempre in qualsiasi momento vorrà tornare. Purtroppo - ha concluso De Laurentiis - non possiamo mischiare i problemi familiari con il calcio, nè tanto meno la nostra società vuole trattenere i giocatori contro la propria voglia. Quelli che vengono a giocare da noi devono essere tranquilli e sereni perchè da loro chiediamo il massimo. Non vogliamo che i giocatori portino in campo i loro problemi personali perchè altrimenti non renderebbero al meglio". Anche a Reja non sono piaciuti i fischi contro Domizzi: "Mi spiace per il ragazzo - ha detto il mister a SKY - ha dato tanto a questa squadra e non merita un trattamento del genere".