18 Gennaio 2003 -- Di per sè, chi si trova all'ultimo posto in classifica non ha molte possibilità di risollevarsi, se non infila qualche vittoria, soprattutto nei turni casalinghi, ma per il Napoli la gara di domani al san Paolo con il Messina è davvero un'unica (e forse ultima) occasione per invertire la rotta di un campionato finora disastroso.
Infatti, la partita di domani arriva al termine di una settimana che ha portato una ventata di rinnovato ottimismo nell'ambiente partenopeo, soprattutto grazie ai tre colpi di calciomercato portati a termine dalla società.
La rivoluzione nell'organico ha ridestato l'interesse dei tifosi accorsi a centinaia ad assistere agli allenamenti ed attesi in almeno 30.000 persone sugli spalti del san Paolo.
Questa fiammella di fiducia dopo settimane e settimane di plumbea depressione, passa ora nelle mani del tecnico e della squadra: una vittoria ed una buona prestazione nella gara contro i siciliani possono riaccendere l'entusiasmo ed infondere quella inezione di fiducia necessaria per risalire la china e scrollarsi di dosso l'incredibile incubo della serie C.
Il discorso, però, non è solo psicologico: guardando il calendario degli incontri in programma domani, il Napoli scopre che con una vittoria può guadagnare dai due ai tre punti su molte squadre che gli stanno davanti.
In programma, infatti, vi sono due scontri diretti: il Bari (16 punti) ospita il Verona (22 punti) mentre il Cosenza (18 punti) ospita il Genoa (22 punti).
Nel caso in cui le gare finisserro in pareggio, il Napoli guadagnerebbe due punti su tutte e quattro le formazioni. Nel caso in cui le gare dovesse chiudersi con un vincitore, il Napoli guadagnerebbe invece tre punti secchi sulle sconfitte, così come sul Venezia già battuto nell'anticipo con la Samp.
Discorso a parte vale invece per il Catania: gli etnei ospitano il Cagliari e anche nel caso in cui dovessero fare propria l'intera posta in palio, il Napoli battendo il Messina si manterrebbe a soli tre punti di distanza, con la prospettiva dell'aggancio nella successiva gara (posticipo del 27 gennaio) al san Paolo.
Conti alla mano, dunque, il Napoli domani ha davvero un'occasione irripetibile. Sarebbe un peccato capitale sprecarla.