15 Luglio 2008 -- Stasera, alle 19, il Napoli ritorna in campo contro lo Zalaegerszegi, squadra di serie A ungherese. Un test indicativo in vista del match dell'Intertoto di domenica ad Atene contro il Panionios (alle 18, ora italiana, il ritorno, sabato 26, al San Paolo alle 21). Indicativo al punto che Reja sembra intenzionato a schierare l'undici che poi vorrebbe utilizzare contro i greci. Quindi, con i magiari, che nello scorso torneo sono arrivati a metà classifica, il Napoli dovrebbe schierarsi così: Iezzo; Santacroce, Cannavaro, Contini; Maggio, Blasi, Gargano, Hamsik, Vitale; Bogliacino, Denis.

La formazione potrebbe mutare ad Atene solo nell'esterno sinistro di centrocampo. Verrà utilizzato Savini che, al momento Marino dichiara «non disponibile»? Oppure Reja troverà una soluzione diversa anche se indubbiamente arrangiata in quanto Grava e Montervino hanno caratteristiche e ruoli diversi? Il tecnico, considerando che la prima gara dell'Intertoto si disputerà fuori casa e che la preparazione atletica degli avversari è migliore, sembra volersi affidare ad una punta, Denis, con gli inserimenti di Maggio, Hamsik e Bogliacino. Verrà ribadito a Gargano di essere più disciplinato tatticamente per non costringere Cannavaro ad avanzare per chiudere sull'uomo sfuggito al controllo dell'uruguaiano. È capitato a Spalato, non dovrà succedere stasera e domenica. Gargano interpreti il suo ruolo, proteggendo la difesa, senza pensare solo alla profondità.

Marino, di ritorno da Atene, ha parlato a lungo con Reja che ha ricevuto una relazione sugli avversari da Caffarelli che era accreditato per Panionios-Ofk Belgrado. Il dg ha acquistato il biglietto senza dare ufficialità alla sua presenza. Molte richieste sono giunte al Panionios da parte di tifosi napoletani per assistere alla gara. Il dg entro venerdì dovrà presentare la lista di 21 calciatori più 4 ragazzi del vivaio, come da regolamento Uefa: molto probabilmente inserirà nel gruppo dei giovani Cannavaro, che proviene dal vivaio azzurro. Marino ha osservato attentamente i greci. Questi attuano un calcio senza tatticismi, grazie a un'ottima fisicità (sono al lavoro dal 20 giugno). Ci sarà da guardarsi soprattutto dai lanci sulle fasce. A sinistra, vanno sul fondo e crossano; a destra, cercano il «taglio» centrale. Choutos ricorda nei movimenti Bellucci.

Problemi in vista per i tifosi che aspettano di vedere in tv l’esordio europeo al San Paolo del Napoli. Per adesso non ci sono accordi di trasmissione della gara del 26 luglio, né con Sky né con altre emittenti. Si rischia il black out televisivo per la prima partita vera a Fuorigrotta. Nessuna preoccupazione, invece, per il coinvolgimento di Lavezzi nella storia dei passaporti in Argentina. «Quando l'abbiamo acquistato, era già in possesso del passaporto italiano - dice Marino - l’aveva ottenuto due anni prima quando fu ingaggiato dal Genoa. Il suo procuratore, l'avvocato Rossetto, ci ha dato ogni rassicurazione: la sua parentela italiana è ben acclarata».
V. Raio
Il Mattino