07 Luglio 2008 -- Il nuovo Napoli sembra già varato nonostante siano trascorsi solo quattro giorni dall'inizio del ritiro. Lo si intuisce dalle prime scelte di Reja, si ha (quasi) la conferma dalle dichiarazioni di Marino che fa sapere che non farà in tempi brevi altri acquisti. Dunque, Iezzo tra i pali; Santacroce, Cannavaro, Rinaudo in difesa con Contini che si darà da fare per ritornare titolare; la linea di centrocampo dovrebbe essere formata da Maggio e Mannini a destra e a sinistra con l'arduo compito di galoppare sulle fasce e di alternarsi in fase offensiva, e con Blasi, Gargano e Hamsik a completarla; in avanti, non ci sono dubbi: Denis e Lavezzi partiranno titolari, aspettando Zalayeta e con Pià a De Zerbi pronti a giocare se il caso lo richiederà.
«Non penso che faremo altre operazioni di mercato prima del doppio confronto dell'Intertoto. Ritengo Zalayeta un altro acquisto alla luce dei tempi di recupero che si sono abbreviati: sarà pronto per la prima di campionato il 31 agosto. Inoltre, per il gioco che fa il Napoli, con due soli attaccanti, averne cinque sarà più che sufficiente. Con Denis, Zalayeta, Lavezzi, Pià e De Zerbi il reparto offensivo è completo», ha detto Marino in collegamento con radio Kiss Kiss. È la verità? Se il Napoli dovesse superare la doppia sfida dell'Intertoto contro la vincente di Ofk Belgrado-Panionios, anche «spinto» da De Laurentiis, il dg ritornerà sul mercato. Per vendere qualcuno che attualmente è in ritiro, ma non fa parte dei piani di Reja (e ci sono ancora da sistemare Domizzi, Bucchi, Maldonado, Romito e Lacrimini: i primi due arriveranno in Austria se entro mercoledì non avranno trovato altre squadre dove giocare) e per rinforzare l'organico in vista degli impegni che sarebbero su tre fronti: campionato, coppa Uefa e coppa Italia. Magari Marino, parlando di mercato chiuso, ha voluto anche caricare De Zerbi e Pià che si giocheranno parte del loro futuro nel doppio match dell'Intertoto.
Zalayeta è rientrato a Jennersdorf dopo la visita da Mariani. Ha portato un programma di lavoro stilato e consegnatogli dal primario che l'ha operato e tanta voglia di ritornare disponibile. «Sono felice di come procede il mio recupero. Non vedo l'ora di essere pronto», ha detto il bomber. «Sono certo che il Napoli dopo aver stupito nello scorso campionato, saprà far meglio nel prossimo - ha aggiunto Marino -. I talenti sono in crescita, il potenziale della squadra è buono dopo i tre innesti in un gruppo già forte. La gente sogna? Noi vogliamo contribuire a renderla felice, ma senza illudere nessuno. Ha fatto bene De Laurentiis a premiare gli abbonati mantenendo inalterato il prezzo degli abbonamenti. Altri acquisti? Solo se partirà qualcuno. Martinez? Non lo abbiamo mai trattato. Ho saputo di Cigarini all'Atalanta: non l'ho mai chiesto al Parma. Ho provato, invece, uno scambio Castellini-Savini. Di Cigarini aveva chiesto notizie a gennaio per capirne la quotazione. All'estero si trovano calciatori più bravi di lui ad un prezzo inferiore. Io sono certo che il Napoli riuscirà a migliorare il rendimento del precedente campionato».
Molto dipenderà anche dalla difesa che in 38 incontri ha incassato 53 gol, 16 al San Paolo e 37 fuori casa. «Sono certo che faremo meglio - è pronto a giurare Contini -. Perché saremo meglio amalgamati, con più esperienza. Bisognerà evitare di lasciare spazi agli avversari in azioni di contropiede. Maggio e Mannini andranno all'attacco? E noi li faremo rientrare. Io sono pronto a giocarmi il posto in squadra con chiunque. Cercherò di mettere in imbarazzo Reja nelle scelte. Un consiglio a Lippi: tenga d'occhio Paolo Cannavaro, Blasi, Maggio, Santacroce e Mannini».
A cura di Vittorio Raio (ilMattino)