02 Luglio 2008 -- De Laurentiis si coccola i suoi gioielli. Collegato in videoconferenza alla presentazione dei nuovi acquisti del Napoli, il presidente si è detto molto felice dei loro arrivi e per ognuno ha letto la scheda, il curriculum, con il quale arrivano in azzurro.

I complimenti– « Denis - ha detto De Laurentiis - è uno dei prezzi pregiati del mercato sudamericano, è stato capocannoniere in Argentina nel Torneo di Apertura, lo chiamano il Tanque, il Carrarmato, e noi siamo felici di averlo a Napoli. Maggio per Marino è stato sempre una certezza. La scelta di prenderlo è stata sempre condivisa da me, perché giocando con il 3-5-2 era la persona giusta per noi. Però non va caricato di responsabilità, quest’anno ha fatto 9 gol ma non sempre ci si può ripetere. Rinaudo è un bel cristone, a Palermo è stato un po’ suggestionato. Sono convinto che qui a Napoli sarà un difensore con i fiocchi. A tutti e tre non posso che dire ‘Welcome to Napoli’».

Reja come Aragones- Il presidente è stato poi stuzzicato su un paragone fra il Napoli e la Spagna Campione d’Europa, visto che entrambe puntano su un allenatore esperto in panchina: «La continuità dell’allenatore è importante – ha spiegato De Laurentiis - il cambiare frenetico blocca la crescita. Un progetto ha bisogno di stabilità e continuità. La situazione della Spagna, comunque, è diversa dalla nostra perché raccoglie personalità importanti».


Obiettivi– Il numero uno azzurro ha poi fissato gli obiettivi per il prossimo anno: «Ho sempre detto che abbiamo bisogno di due periodi di 5 anni per completare il progetto. Non mi lamento se ripeteremo il campionato dello scorso anno, anche perché le altre squadre si sono rinforzate molto. Quello che vorrei è maggiore continuità di risultati e di rendimento rispetto allo scorso anno. Vorrei che il Napoli crescesse sempre di più».


Calaiò – Ieri è stata ufficializzata la cessione in comproprietà di Calaiò al Siena: «Sono affezionato a lui, dopo 4 anni certi giocatori che hanno grandi qualità forse però hanno bisogna di andare a fare qualche esperienza anche altrove. Noi non lo abbiamo venduto, abbiamo ceduto solo una parte del suo cartellino. Qui c’è sempre posto per lui, questa è la sua casa. Con noi ha giocato stagioni formidabili, sono convinto che farà molto bene altrove e dimostrerà quanto vale. Qui non lo ha potuto fare per ragioni che tutti conoscono benissimo».


Abbonamenti – In chiusura il presidente ha annunciato anche la partenza della campagna abbonamenti: «Saranno in vendita dal 9 luglio: ogni settore sarà venduto allo stesso identico prezzo dello scorso anno. Tutti i dettagli sulla vendita saranno disponibili sul nostro sito internet».
C.d.S.