Trotta va all’estero Il giovane attaccante con un contratto di quattro anni «rubato» dal Manchester City
27 Giugno 2008 -- Il Napoli ha perduto uno dei suoi giovani talenti. Marcello Trotta, sedici anni a settembre prossimo, bomber della formazione Allievi, ha accettato infatti le proposte del Manchester City e s’è trasferito in Inghilterra. Per lui un contratto di quattro anni e appuntamento per l’8 di luglio, quando dovrà ritrovarsi in Inghilterra per aggregarsi alla squadra under 18 del secondo club della città. Il Napoli ha scoperto troppo tardi che il ragazzo - 187 centimetri per 75 chili, senso del gol, passato durante l’ultima stagione dagli Allievi regionali a quelli nazionali allenati da Ivan Faustinho - stava per andare via. E ancora ieri c’era incredulità a Castelvolturno, visti i buoni rapporti instaurati dal settore giovanile azzurro col ragazzo di Portico di Caserta e con la sua famiglia. Al Napoli toccherà solo un premio di preparazione che dovrebbe oscillare tra i 90mila e i 130mila euro. Continua, dunque, la razzia dei giovani talenti del calcio italiano da parte dei club inglesi per colpa d’una normativa internazionale che lascia indifesi i club d’appartenenza. Quello di Trotta è solo l’ultimo esempio. Tra le più note fughe all’estero degli ultimi anni, quelle di Lupoli dal Parma all’Arsenal, di De Martino dalla Roma al Bellinzona, di Rossi dal Parma al Manchester United e di Camilleri dalla Reggina al Chelsea.
f. m.
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