18 Giugno 2008 -- Sabato il derby di Avellaneda contro l’Arsenal di Sarandì e domenica in aereo con «destino» Italia. Per German Denis è tempo di saluti. «Ma prima - dice - ho due obiettivi: lasciare l’Independiente nella Copa Sudamericana - che non è la Libertadores ma è simile all’Uefa - perché sarebbe importante per le casse della società e poi provare a segnare un altro gol. È così che vorrei dire addio al pubblico della Doble Visera», lo stadio del club. Visite mediche e firma del contratto: questi gli appuntamenti che ha in calendario Denis nel blitz italiano. Blitz nel quale l’accompagneranno il procuratore Leo Rodriguez, l’«ambasciatore» di Marino in Argentina Jorge Czyterspiler e forse anche Julio Comparada, il presidente della società argentina. Ancora segrete le tappe del primo viaggio italiano di Denis, che lunedì dovrà presentarsi al dg napoletano col passaporto in mano. Quello comunitario, è ovvio.

Coperto il buco in prima linea (Sosa ieri s’è allenato per la prima volta col Gimnasia e Zalayeta ne avrà sino ad ottobre prima di tornare in campo) il Napoli potrà dedicare ora più tempo agli altri affari. Obiettivi immediati: l’esterno di sinistra e quel sostituto di Lavezzi mancato anche nell’ultima stagione. Ma non solo. Marino, infatti, ora sembra orientato a rafforzare anche il centrocampo. Due, i nomi nuovi sfuggiti all’agenda del dg: Razvan Dinca Rat, difensore di sinistra dell’ucraino Shakhtar Donetsk e nazionale romeno dal 2002 e poi un ritorno di fiamma per Luca Cigarini, il ventunenne gioiellino del Parma. Rat, grande personalità ma soprattutto gran tiro, è stato avversario dell’Italia all’Europeo ed è in scadenza di contratto. È a lui che Marino (ma anche la Lazio) sta pensando per chiudere la fascia di sinistra.

A Cigarini, invece, il Napoli fa la corte già da un po’. E ora ha deciso di tornare alla carica offrendo dieci milioni al Parma. Con la possibilità di far entrare nell’operazione anche un giocatore. Il Parma ci sta pensando, ma Marino non sembra orientato ad aspettare troppo. Sempre in piedi, poi, il discorso Diamanti (25 anni) col Livorno, mentre per l’esterno di sinistra ora che s’è aperta anche la pista Rat, resta congelata la trattativa col polacco Dariusz Dudka (25), terzino-mediano mancino del Wisla di Cracovia e della Nazionale.
F. Marolda
Il Mattino