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10 Giugno 2008 -- Marino e il Napoli dovranno difendersi davanti alla Disciplinare dall’accusa di «avere contribuito, nel corso della stagione 2006/07, attraverso il rilascio di biglietti omaggio, al mantenimento di gruppi organizzati di tifosi». È stato il procuratore federale a deferire il dg e il club dopo l’acquisizione degli atti della Procura della Repubblica di Napoli relativi all’indagine che portò nell’ottobre del 2007 all’arresto di cinque capi del tifo organizzato. Ascoltato dal pm Ardituro dopo il lancio di petardi dai Distinti e la temporanea sospensione di Napoli-Frosinone, Marino dichiarò spontaneamente che distribuiva dai 150 ai 200 biglietti omaggio ai gruppi che si riconoscevano nei Club Napoli del settore Distinti, mai coinvolti sino ad allora in azioni violente. Distribuzione (già vietata) annullata poi in seguito al decreto Amato contro la violenza negli stadi. Se condannati, il Napoli rischia un’ammenda da 6mila a 50mila euro e Marino una sanzione che va dalla ammonizione ad una temporanea inibizione.