Fatta per Denis. Adesso Palladino
10 Giugno 2008 -- Il Napoli e Denis sono ad un passo dal sì. In settimana ci sarà la firma del Tanque per i prossimi cinque anni con un contratto che avrà come base economica un milione di euro. Sarà il presidente dell’Independiente, Julio Comparada a venire in Italia per chiudere la trattativa facendo tramontare le speranze dell’Espanyol di acquistare Denis. Ieri, grazie all’intervento di Jorge Cyterszpiler, emissario del dg del Napoli, è stata raggiunta la quasi definitiva intesa. Al club di Avellaneda 9 milioni. El Tanque, rappresentato dal suo procuratore Leo Rodriguez, è felice di vestire la maglia che fu di di Maradona, ma dal vertice sono emersi particolari che saranno perfezionati dai responsabili dei club. Ci sarà soprattutto da attendere che all’attaccante venga riconosciuto lo status di comunitario. L’altra possibilità è che si liberi una delle tre caselle - Maldonado, Pià, Navarro - di extracomunitario se Pià otterrà il passaporto italiano.
In Argentina già si parla del successore di Denis. «La posible transferencia de Denis a Napoli abre la incógnita acerca de quién podrá reemplazar, en caso de concretarse, a la mayor carta de gol de los Rojos en los últimos tiempos», scrive l’autorevole La Nacion. Non è solo questa la novità in casa-Napoli. Va registrata, infatti, l’offerta di 12 milioni del club di De Laurentiis alla Juventus per acquistare l’attaccante napoletano Raffaele Palladino, corteggiato anche dal Genoa. La società attende di conoscere l’appello della Wada (World Anti-Doping Agency) sul caso-Mannini. «L’appello della Wada, con tutte le motivazioni e la richiesta dei due anni di squalifica per Mannini, dovrebbe arrivare entro la fine della settimana o all’inizio della prossima - dice l’avvocato Mattia Grassani -. Poi, avremo 20 giorni per replicare prima di presentarci in giudizio a Losanna dinanzi al Tas, il tribunale amministrativo dello sport. Il verdetto? Fine giugno, inizio luglio. La sensazione è quella di un accanimento della Wada verso Mannini: non può essere trattato alla stregua di un dopato».
La società ha già fatto intendere che ove mai la sentenza dovesse risultare sfavorevole a Mannini chiederebbe al Brescia, club nel quale si verificò quanto viene addebitato al tornante, di ridiscutere l’acquisto. Sul fronte partenze quella di Domizzi. Il difensore ha parlato a Radio Spazio Aperto: «Ho manifestato la volontà di andare via. Lazio e Roma? Solo voci. Tornare alla Lazio sarebbe bello come tornare a casa». Infine, il Napoli ha ottenuto un attivo di 10,24 milioni nei primi sei mesi della stagione 2007-2008. Il tutto è riportato sul verbale depositato presso la Camera di commercio. La promozione in A ha fatto sì che si valorizzassero sia il marchio del club che i diritti di ripresa e trasmissione delle partite. Va detto che la società ha anche estinto il debito (gli ultimi 7,03 milioni) con Unicredit. Dopo l’attivo della semestrale, tutto lascia prevedere un’ottima chiusura di esercizio per una società che brilla in campo ed è di esempio fuori come gestione, caratteristica importante per varare una squadra sempre più competitiva.
V. Raio
Il Mattino