Caccia al bomber: contatto con Kuranyi Brasiliano naturalizzato tedesco, 90 gol in otto stagioni. Piace anche il colombiano Falcao
05 Giugno 2008 -- Caccia al bomber. Serve un gigante d’area che diventi perno attorno al quale far girare il reparto, serve anche un piccoletto da sfruttare come vice-Lavezzi quando il pocho è stanco. Il gigante che piace a Pierpaolo Marino gioca in Germania con lo Schalke 04, e giocherà con la Germania ai prossimi Europei. Si chiama Kevin Kuranyi, origini brasiliane, cittadinanza tedesca, novanta gol dal 2000 ad oggi: prima con la maglia dello Stoccarda dov’è nato e cresciuto calcisticamente, poi con lo Schalke che l’ha accolto dal 2005. Sfiora il metro e novanta, quando arriva dentro l’area non sbaglia mai. Sembra che la trattativa sia già in fase avanzata, sul tavolo dello Schalke c’è un’offerta di 12 milioni, bisogna solo aspettare la risposta.
L’altro nome regala emozioni di un altro calcio: Falcao. In realtà è il secondo nome di battesimo del signor García che, ufficialmente, si chiama Radamel Falcao García, perché il papà, colombiano, era tifosissimo del giocatore brasiliano. Falcao gioca nel River Plate, ha un fisico asciutto e una corsa rapidissima. In Argentina dicono che è già del Napoli, al Napoli dicono di aver solo visto un paio di video del giocatore di Nestor Sivori, che è interessante ma non ha passaporto comunitario, quindi è difficile da ingaggiare. Falcao è noto, oltre che per le reti, anche per l’appartenenza agli «atleti di Cristo». Lo scorso novembre una sua «predica» sul calcio ha attirato 50mila persone in una piazza di Buenos Aires mandando il traffico in tilt.
Nelle prossime ore ci sarà l’incontro con il Livorno per discutere del prestito di Rullo: i toscani inseriscono nel pacchetto anche Pasquale, anche se gli azzurri sembrano ancora indecisi sull’inserimento del giocatore nel gruppo azzurro. A Genova il giovane Maggio resta alla finestra, in attesa della telefonata decisiva, dopo i primi sondaggi: Napoli sarà la sua prima scelta, se lascerà Genova. Non gli interessa nemmeno il Milan che chiama con insistenza. Pierpaolo Marino non molla la pista udinese e resta in attesa di un ammorbidimento del club per Di Natale e Quagliarella: ieri sono stati dichiarati incedibili, ma Marino sa che in tempo di mercato le decisioni cambiano di giorno in giorno.
Anche per Iaquinta il Napoli resta in attesa, rinviando il colpo grosso alla annunciata seconda fase di mercato che si aprirà dopo aver disputato l’Intertoto. Da Milano il procuratore di Suazo, Branchini, smentisce categoricamente un avvicinamento del giocatore al Napoli: «Suazo resta qui, piace a Mourinho e giocherà con l’Inter». In stand by anche l’affare Derdiyok: per il bomber svizzero il Basilea ha chiesto troppo, colpa dell’interessamento dei milionari britannici. Meglio aspettare per capire se è il caso di fare dietrofront.
P. Barbuto
Il Mattino
|