04 Giugno 2008 -- "Un giorno pensai: forse sono proprio l'uomo giusto per fare calcio a Napoli". Con un suggestivo flash back Aurelio De Laurentiis ha raccontato la sua esperienza umana e professionale da Presidente azzurro in occasione della cerimonia di presentazione dei nuovi insigniti della onorificenza di "Cavaliere del Lavoro", avvenuta a Napoli e organizzata dal "Gruppo del Mezzogiorno dei Cavalieri del Lavoro" presieduto dal Dott. Antonio D'Amato.
"Sono più di 60 anni - ha esordito il Presidente azzurro - che la famiglia De Laurentiis opera in un settore importante e complicato quale è il Cinema. Credo sia un'arte ed un'industria che vada protetta nel migliore dei modi così come accade negli Stati Uniti".
De Laurentiis ha poi ricordato il momento in cui pensò per la prima volta al suo Napoli. "Ero a Capri e leggendo delle difficoltà in cui versava la Società azzurra mi sono sentito quasi rapire dal destino e mi sono lasciato affascinare da questa nuova impresa. Ero da solo e pensai: forse sono l'uomo giusto per fare calcio a Napoli. Ho compiuto un atto d'amore e devo dire che sono stato ampiamente ripagato".
Tornando sull'attualità, il Presidente è già proiettato all'avventura dell'Intertoto. "Il risultato positivo di questo campionato ci consente di poter raggiungere subito quella famosa Europa cui pensavamo di approdare in tempi più lunghi. Questo non significa che ci arriveremo impreparati, anzi voglio un Napoli di giovani talenti entusiasti di crescere insieme al progetto azzurro in modo da costituire una realtà costante ed importante già nell'immediato futuro"
Fonte: SSCNAPOLI