31 Maggio 2008 -- “Tutto questo è stato possibile grazie a un grande allenatore come Reja e un direttore generale fantastico come Marino, una mia scelta indovinata al 100%" – ha commentato il presidente Aurelio De Laurentiis parlando dell’inaspettato ottavo posto in classifica del Napoli. Il patron della squadra partenopea ha poi ringraziato anche i tifosi: “Lo stadio è importantissimo e così anche il pubblico da casa". Il presidente del Napoli parla in generale anche del campionato appena concluso: "E' stato un grande torneo per una grande svolta del nostro calcio: siamo ripartiti bene dopo calciopoli”.
De Laurentiis ancora una volta ha espresso la sua visione del futuro calcistico: “Ho preso la società sull'orlo del fallimento e in 5 anni di lavoro ora abbiamo un vivaio di promesse e una prima squadra eccellente. Adesso l'idea è quella di uno 'stadio virtuale' poiché i tifosi non sono solo quelli che vanno allo stadio. E poi sono d'accordo a una Superlega di grandi club. Il calcio è anche un'impresa, non appartiene solo a Fifa e Uefa”.
Il presidente della Repubblica, Napolitano, ha firmato i decreti con i quali, su proposta del ministro dello Sviluppo economico, Scajola, di concerto col ministro per le Politiche agricole, Zaia, ha nominato 25 Cavalieri del Lavoro. Nell’elenco degli insigniti, per il suo impegno nell’Industria Cinematografica figura anche il patron del Napoli Aurelio De Laurentiis.
L'onorificenza di Cavaliere del lavoro, istituita nel 1901, viene conferita ogni anno in occasione della Festa della Repubblica ai cittadini italiani, anche residenti all'estero, che si sono distinti nei cinque settori dell'agricoltura, dell'industria, del commercio, dell'artigianato e dell'attività creditizia e assicurativa. Considerando le nuove investiture, i Cavalieri del lavoro sono attualmente 570: dal 1901 a oggi i beneficiari della significativa attestazione al merito sono 2.627.