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27 Maggio 2008 -- In settimana l’incontro con Preziosi. Il Napoli, il Genoa e Domizzi al centro d’una trattativa già da tempo in piedi. Il presidente rossoblù l’ammette, non nasconde l’interesse e proprio ieri per la prima volta s’è lasciato andare anche Domizzi: «Io al Genoa? Volentieri. Più che volentieri. Ma ho un contratto che scade nel 2011 e mi tocca aspettare che si mettano d’accordo le due società». Domizzi al Genoa, dunque, ma prima bisognerà parlare di quattrini. Marino, infatti, vuole anche cominciare a fare cassa. Anche perché di danaro il Napoli avrà poi bisogno per il proprio mercato. Ma per un difensore va via, un altro deve «entrare». Un giocatore d’esperienza, magari giovane, in cerca di una squadra che possa dargli spazio, dal costo mai eccessivo e soprattutto dall’ingaggio contenuto. Sembra l’identikit di Mimmo Criscito. E infatti è a lui, al ragazzo di Cercola che il Napoli punta per compensare la partenza di Domizzi e per rafforzare e ringiovanire e rendere un poco più rapida e veloce la difesa.
Domenico «Mimmo» Criscito, ventidue anni il 30 dicembre prossimo, è un mancino naturale, rapido, tecnico più che muscolare, buon marcatore ma dal piede capace anche di riavviare la manovra. Allevato nella Virtus Volla, cresciuto nelle giovanili del Genoa, poi passò alla Juve. E tra Juve e Genoa, tra prestiti e trasferimenti s’è affermato. In verità lui sperava di sfondare già quest’anno in bianconero, ma qualche leggerezza l’ha frenato. Errori di gioventù. Di qui il ritorno al Genoa che, però, a fine stagione non ha fatto valere il diritto di riscatto fissato in sei milioni e mezzo. È con la Juve, dunque, che deve ragionare e sta ragionando il Napoli sulla base di un trasferimento totale, ma per un cifra un po’ più bassa, oppure per una comproprietà. E Criscito? Zitto lui, parla il suo procuratore, l’avvocato Gedda. «Mimmo - dice - ha da sempre due opzioni: il Genoa e il Napoli. Il Genoa perché lì è cresciuto - e anche perché lì è fidanzato con Pamela, non ancora diciottenne - e il Napoli perché è napoletano e lì vive la famiglia». Quindi? «Quindi Criscito al Napoli direbbe immediatamente sì.
I club stanno trattando? Bene. Ma a noi ufficialmente nessuno ancora ha detto nulla», spiega Alessandro Gedda, il quale come il ragazzo resta in attesa di notizie. Così come il Napoli aspetta notizie di Matias Abelairas, il centrocampista del River (23 anni tra un mese) sul quale sembra essersi fiondata la Lazio con rinnovata decisione. A Buenos Aires per Marino sta lavorando Jorge Cyterszpiler, ma per saperne di più si dovrà aspettare almeno una settimana. Tutto congelato, infatti, sino al rientro del presidente del River, José Aguilar, volato in Australia per affari. E anche per l’attacco, la pista porta all’estero. In sudamerica, dove restano in piedi soprattutto le ipotesi Valeri (Lanus) e Denis (Independiente) e in Spagna, dove Marino tiene d’occhio Zigic (gigante serbo del Valencia) e soprattutto Diego Milito, bomber del Real Zaragoza. Sul fronte europeo, invece, un pensiero per il giovane talento svizzero Derdiyok (Basilea), mentre su quello italiano resta Raffaele Palladino (Juve) l’obiettivo. Sondaggi, informazioni, trattative vere. C’è di tutto in questo periodo. E ufficialmente il mercato non è ancora cominciato.
Queste le date che sono state fissate dal Consiglio federale della Figc, per i trasferimenti dei calciatori per la prossima stagione (2008-2009). I diritti di riscatto potranno essere esercitati dal 23 al 25 giugno. La campagna acquisti e cessioni estiva si aprirà il primo luglio e si chiuderà alle ore 19 del primo settembre. Per il calciomercato invernale, invece, le società potranno intervenire dal 7 gennaio del 2009 sino alle ore 19 del 2 febbraio.
F. Marolda
Il Mattino