13 Gennaio 2003 -- Secondo le previsioni della scorsa settimana oggi doveva essere il giorno dell'annuncio della cessione di Roberto Stellone al Palermo.
In realtà, la giornata è stata invece caratterizzata da quella che può essere considerata una vera e propria "frenata" sulla trattativa.
L'impressione è che Napoli e Palermo abbiamo avviato una discussione senza coinvolgere il diretto protagonista, e cioè lo stesso Stellone che prima di cambiare squadra vuole vederci chiaro.

A farlo capire esplicitamente è stato il procuratore di Stellone, Tommaso D'Onofrio, che non ha fatto mistero del fatto che l'attaccante del Napoli voglia prendere tutte le dovute garanzie prima di accettare il trasferimento.

"Roberto è un professionista - ha dichiarato D'Onofrio - e stiamo vagliando tutte le ipotesi".
"Fino a qualche tempo fa non sapevamo neanche quali fossero i progetti del Napoli, ora che invece il club sta trattando apertamente la sua cessione ci stiamo guardando intorno. E' evidente che anche noi dobbiamo fare una chiacchierata con i responsabili azzurri".

E' noto che Stellone da tempo aveva chiesto prima a Corbelli l'anno scorso poi a Marchetti di discutere il rinnovo del contratto, ma in entrambe le circostanze i due interlocutori si sono trovati fuori dal Napoli.

Del contratto del suo assistito, Tommaso D'Onofrio dice di aver parlato anche con il nuovo Ds: "Stellone è molto legato sia alla squadra che alla città ed io ho anche parlato con Perinetti del futuro del giocatore ma per farlo restare in azzurro occorrono due volontà".

In sostanza, Stellone sta prendendo atto che il suo tempo a Napoli sembra finito, ma vuole vederci chiaro su quale debba essere la sua prossima destinazione e sulle condizioni che Zamparini intende proporgli: alla finestra ci sono anche due squadre di A come Como e Reggina che volentieri prenderebbero l'attaccante azzurro.

Dal suo canto, Giorgio Perinetti ha confermato che la trattativa si presenta complicata: "Con Stellone - ha precisato il direttore sportivo del Napoli - ho parlato velocemente ieri sera dopo la partita. Si tratta di una situazione che stiamo valutando, vedremo anche cosa ne pensa il giocatore. Per una decisione bisognerà attendere. Tutti devono essere piu' tranquilli".

Il Ds azzurro, ha poi fatto comprendere che si sta ancora discutendo sulla contropartita: "Ci sono molte cose da valutare, dobbiamo ascoltare anche gli altri giocatori che fanno parte dell'accordo".
Dell'ultimora - infatti - la notizia di un tentativo di inserimento da parte del Palermo di altri nomi nell'accordo, come il portiere Sicignano o del prestito di Arturino Di Napoli al posto di quello di Mascara.

Insomma, a meno di improvvise accelerazioni, il caso-Stellone è destinato a continuare a tener banco.