26 Maggio 2008 -- Operazione centrocampo. È quella che Pierpaolo Marino ha messo in moto in gran segreto qualche giorno fa a Milano, dove ha incontrato Jorge Cyterszpiler, che è il suo uomo-mercato in Argentina. Costretto a rinunciare a Tomas Costa (che proprio ieri è passato al Porto) per colpa del passaporto non comunitario del ragazzo, ecco subito un’alternativa. Una gran bella alternativa in verità: Matias Abelairas, argentino di Olavarria, 23 anni, mancino naturale.
Abelairas, al quarto anno con il River Plate, nasce regista, si trasforma in esterno di sinistra con buona capacità anche in fase difensiva, ma nell’ultima stagione è stato impiegato prevalentemente da centrale. In pratica, riscattato Blasi il Napoli s’è fiondato su un giovanotto che può giocare in più d’un ruolo ed essere alternativo anche a Gargano. Valutazione di Abelairas: 5 milioni. Questa la richiesta. Ma evidentemente da trattare, visto che al di là di tutto il bene che di lui si dice, Abelairas nel torneo di Chiusura ha giocato solo 13 partite. Per passaporto (è comunitario), gioco, età e costo, dunque, Abelairas ha tutti i requisiti che il Napoli ritiene necessari per il tesseramento. Di qui l’invito di Marino a Cyterszipiler di affrettare i tempi dell’accordo con il club e con il calciatore. Anche perché c’è la Lazio che s’interessa a lui. E la Lazio col River ha buoni rapporti di mercato.
Per il Napoli Abelairas è il primo d’una lista che vede staccati altri tre stranieri: Oscar Adrian Ahumada, pure lui argentino e pure lui del River (26 anni e 22 presenze), Pablo Caballero, uruguaiano del Nacional di Montevideo (21 anni, extracomunitario) e Mark Bresciano, l’australiano del Palermo (26 presenze e 1 gol).
Capitolo attaccanti. Via Sosa, in partenza Calaiò e in attesa del pieno recupero di Marcelo Zalayeta, Reja se ne aspetta almeno due: una prima e una seconda punta. E per la prima punta si fa avanti un nome: Eren Derdiyok, ragazzone ventenne del Basilea, che sino a ieri era rimasto ai margini degli interessi azzurri. Derdiyok, madre svizzera e padre turco, si mise in mostra a Wembley a febbraio scorso nell’amichevole della Svizzera contro l’Inghilterra di Capello. Suo il gol del match che la nazionale elvetica perse per 2-1. Alto 190 centimetri per 90 chili di peso, 26 presenze e 7 gol in questa stagione, Derdiyok è tra i giovani più attesi dell’Europeo che sta per cominciare. Comunque, in bella vista sugli appunti di Marino restano i nomi di Frederico Fred (25 anni, brasiliano del Lione, 21 presenze e 7 gol), German Gustavo Denis (27 anni, argentino dell’Independiente, 31 presenze e 26 gol), Nikola Zigic (28 anni, serbo del Valencia, alto 2 metri e 02, 21 presenze e 5 gol) e Raffaele Palladino (napoletano della Juve, 24 anni, 26 presenze e 2 gol quest’anno).
Infine la difesa. Parte Domizzi, ma è ancora incerto il sostituto. Il Napoli sta sondando il mercato italiano e ha chiesto notizie di Carrozzieri (Atalanta), Canini (Cagliari), Dallamano (Brescia), Raggi (Empoli), Ranocchia (Arezzo) e Simic (Milan). Uno di questi sarà azzurro.
A cura di Francesco Marolda.