Il Napoli a caccia di bomber Zigic o Milito. Per Oliveira la concorrenza di Villareal e Atletico Madrid.
22 Maggio 2008 -- Sull’asse Napoli-Parigi l’ultima ipotesi del mercato azzurro. Quella che arriva ai 202 centimetri di Nikola Zigic. È in ufficio di Avenue Merceau, a Parigi, infatti, che si deciderà il futuro del gigante serbo del Valencia. È là che ha ufficio Milan Calasan, l’agente Fifa che cura gli interessi dell’attaccante entrato di prepotenza - così come è abituato a fare in campo - negli interessi di Marino. Forte, alto, padrone del gioco aereo, mobile abbastanza per far gol e soprattutto per assecondare il gioco di Lavezzi: questo l’identikit dell’attaccante che Reja s’aspetta dopo l’addio di Sosa e l’incerto futuro azzurro di Marcelo Zalayeta. Ebbene, Zigic risponde bene a tutti i requisiti. Da Parigi, però, solo silenzi. E non soltanto perché ieri Milan Calasan era volato a Mosca per la Champions.
Sull’ipotesi Napoli è calata la riservatezza. «Prima di tutto per rispetto al Valencia, il club al quale Nikola è legato ancora per tre anni», fa sapere uno dei collaboratori dell’agente, che poi confida anche degli interessamenti del Manchester City, del Fulham e del Bolton. Irraggiungibile, invece, l’interessato. Zigic non è in Spagna. Qualche giorno fa è diventato padre e, concluso il campionato, il club gli ha concesso di chiudere la stagione un po’ in anticipo per tornare in Serbia e stare accanto alla moglie e alla bambina. Tra qualche giorno, poi, risponderà alla convocazione della sua Nazionale che ha in programma due amichevoli entro fine maggio. La prima contro l’Irlanda di Giovanni Trapattoni. Extracomunitario, nel Napoli Zigic potrebbe occupare il posto di Pià che avendo sposato un’italiana può chiedere e certamente ottenere il doppio passaporto.
Poi c’è la questione soldi. Ingaggiato dal Racing de Santander (che l’aveva pescato nella Stella rossa di Belgrado allenata allora da Walter Zenga) per 5 milioni di euro due stagioni fa, l’estate scorsa Zigic è costato al Valencia più del doppio: dodici milioni. Ovvio che il club spagnolo ora voglia ricavarci quanto più possibile, ma la cifra sarebbe ancora un po’ distante dalle intenzioni azzurre. Ma Zigic non è certo l’unico nome che Marino ha annotato sugli appunti di mercato. Almeno altri due «spagnoli», infatti, fanno concorrenza a Zigic nato a settembre dell’80: l’argentino Diego Alberto Milito (34 presenze e 15 gol col Real Zaragoza) e, restando sempre in casa Zaragozza, club retrocesso e quindi con l’esigenza di alleggerire parco giocatore e monte ingaggi, il brasiliano Ricardo Oliveira in rientro al Milan dopo il prestito di un anno. Per lui, nell’ultima stagione, 37 presenze e 16 gol. Che è un gran bel bottino. Tant’è che a lui sono interessati anche Villareal e Atletico Madrid. Valutazione: 10 milioni. Ma la giornata di mercato è vissuta ieri intorno al sì definitivo di Amauri alla Juventus.
Definiti anche gli ultimi dettagli nell’incontro tra il manager Mariano Grimaldi e l’amministratore delegato Blanc, ma l’annuncio ufficiale sarà dato solo mercoledì, quando il brasiliano sarà a Torino per i controlli medici. Al Palermo 13 milioni più Nocerino, più il ventunenne Lanzafame rientrato dal Bari dove ha disputato una splendida stagione con 37 presenze e 10 gol. Lascerà invece il Palermo Barzagli, ormai vicinissimo alla Fiorentina, mentre ha lasciato la squadra viola il difensore ceco Ujalusi, passato all’Atletico Madrid con un biennale. Per l’argentino Fornaroli, seguito anche dal Napoli, sembra invece la Lazio la destinazione preferita.
A cura di Francesco Marolda (ilMattino)
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