18 Maggio 2008 -- Domizzi: "Penso che per una neopromossa, nonostante si chiami Napoli, la stagione fatta possa essere chiamata impresa, come impresa è stata la mia stagione e spero di riuscire a fare altrettanti gol nel corso della carriera perchè fare otto gol per un difensore non è molto facile. Siamo contenti di poter partecipare all'Intertoto perchè la società e la città lo merita. Ne abbiamo discusso in settimana coi miei compagni ed abbiamo dato la nostra disponibilità, poi toccherà alla società prendere l'ultima parola, ma credo che la società non abbia problemi a farlo, come non li abbiamo noi. Il primo anno di serie A per una società così nuova, a rischio di perdere qualche cosa in campionato, però avere subito l'opportunità di poter giocare in competizioni europee è qualcosa di fantastico. Il mio futuro? Qualche mese fa ho detto che il mio obiettivo era di finire il campionato nel migliore dei modi possibili. La squadra lo ha finito benissimo perchè abbiamo fatto più punti dell'andata, ho fatto tre gol nelle ultime quattro partite, credo che più di questo non potevo fare, adesso penseremo ad andare un po' in vancaza, poi se ci sarà qualche offerta di qualche altra squadra ne parlerò con la società e credo che faremo il bene di tutti".

Marino: "Parteciperemo all'Intertoto. Per motivi scaramantici non lo abbiamo detto prima, ma i giocatori avevano in testa questo obiettivo. Ventiquattro mesi Lanciano-Napoli siamo nei turni preliminari dell'Uefa, mi vengono i bridi se penso agli inizi. Sono commosso, perchè se penso a quando abbiamo inziato è veramente una cosa fenomenale. Abbraccio tutti i tifosi perchè se lo meritavano. Cosa mi ha sorpreso in questo campionato? Il fatto che abbiamo stracciato le grandi, magari uno poteva pensare anche all'ottavo posto e anche ai 50 punti, però che si facessero delle partite strepitose con l'Inter, il Milan, la Juve. Io, sinceramente, pensavao ad un posto importante conquistato con squadre più abbordabili, invece è avvenuto l'inverso. Questo lascia ben sperare per il futuro e sono ancora più stupito. Con questa squadra non abbiamo gettato solo le fondamenta, ma anche qualche piano. Adesso dobbiamo fare attenzione a non turbare gli equilibri, però io mi aspetto dei miglioramenti con i rinforzi che faremo, ma anche dei miglioramenti dalla crescita di questi ragazzi che hanno 21, 22 anni. I voti? Alla socetà li dovete dare voi, ma direi sicuramente 10 al pubblico e 9 all'allentore e alla squadra. Il calcio mercato? Noi non andremo su nomi che comportano ingaggi milionari, anche perchè non dobbiamo mortificare chi guadagnando molto, ma molto meno di questi campioni, bravi, ma super pagati, ha fatto tantissimo. Non dobbiamo rompere certi equilibri, quindi andremo ad inserire uomini che non li alterino. Mi dispiace quando escono dei nomi impossibili perchè poi si crea una aspettativa tra i tifosi che poi finiscono col restare delusi, però devo dire che la maggior parte cominciano a pensarla come noi. Per la prossima stagione? Diremo obiettivi che cercheranno di rispecchiare la realtà. Adesso promettere è un po' difficile, io dico che partiremo per consolidare e migliorare l'attuale condizione di classifica, ma non è detto che ce la faremo perchè quello che abbiamo fatto quest'anno è stato strepitoso. Vedete la Lazio, ad esempio, erano partiti per entrare in zona Champions. Adesso i giocatori andranno in vacanza e poi vedremo, i convocati per la prima o la seconda fase li saprete soltanto alla fine di giugno":

Pazienza : "Siamo contenti per il piazzamento in campionato, peccato per il risultato, adesso dovremo staccare un po' la spina e reucperare le energie spese nell'arco del campionato. Io cerco di dare il meglio in tutti i ruoli del centrocampo, a volte mi viene bene, a volte no. Oggi è andata bene per la mia prestazione, un po' meno per il risultato. Secondo me è il gruppo che rende forte una squadra ed i nuovi come me, Mannini, Santacroce, Navarro, grazie ai compagni di squadra ci siamo inseriti molto bene e questo va dato merito a loro perchè non è facile inserisi in un gruppo già consolidato. Per quanto ne sappia io questo è l'ultimo anno che c'è la possibilità dell'Intertoto, quindi non vedo perchè non sfruttarla".

Contini: "Il bilancio è positivo per la squadra, siamo riusciti a restare in Intertoto. E' un ottimo risultato per una neopromossa e quindi speriamo bene per l'anno prossimo. Devo ringraziare Marino e la società che mi ha prelevato dal Parma, mi dispiace per alcuni ragazzi che conosco, però tre suqadre devono retrocedere, questo è il calcio. Col mister è stato un anno positivo, il gruppo era unito, le vicende fuori dal campo non ci interessavano, abbiamo sempre cercato di dare il meglio, a volte ci siamo riusciti, a volte no. Proviamo a vincere quest'Intertoto per entrare direttamente in Europa però non sarà facile. Siamo tanti difensori tutti bravi e bisogna aspettare il proprio momento per dare il contributo per la squadra. La mia posizione? Decide il mister, destra, centro o sinistra, l'importante è giocare".

De Laurentiis: "Globalmente sono soddisfatto, avevo promesso un decimo-dodicesimo posto e solo per scaramanzia aveva detto che l'Intertoto non mi interessava, Intertoto che si presenta abbordabile, avendo una rosa lunga con tanti giocatori che rientreranno dai prestiti: ce la giocheremo. In quattro anni dalla C ai preliminari per la Uefa, posso dire che sul piano emotivo è stato un grande coinvolgimento, io per 4 anni ho lasicato tutti i miei impegni cinematografici negli Stati Uniti, adesso dovrò recuperare il tempo perduto e sarà ancora più complicato per me fare bene là e fare bene qua, ma il calcio e soprattutto il Napoli non li abbandonerò. Io ho sempre creduto che il Napoli è una grande del calcio italiano, perchè sono i tifosi che fanno grande la squadra. Io oggi non me ne sono andato per rispetto, però era una grande tristezza vedere questo stadio vuoto. Adesso bisognerà lavorare per modifcare questi campionati e farne uno vero, internazionale, da 120 squadre divise in sei gironi. Mi ha fatto molto piacere sentire che Berlusconi la pensa come me, quindi adesso bisogna buttare giù la maschera e puntare all'internazionalizzazione del calcio e quindi del Napoli. I grandi nomi? Quando avremo un detemrinato tipo di campionato faremo la nostra parte, ma speriamo che anche le istituzioni faranno la loro parte, perchè fino ad oggi hanno fatto solo piangere. Noi abbiamo bisogno di 4 acquisti e 4 innesti, uno lo avevamo già fatto, Costa, sembrava straordinario, però non aveva i requisiti per giocare in Italia ed è andato al Porto, pazienza. Periodi brutti? Per me non ce ne sono stati, perchè se uno lavora con onestà professionale, i momenti brutti sono solo dei passaggi. Il momento più esaltante sono state le partite con le grandi. Il Napoli quest'anno ha voluto giocare sempre e non come in serie B ed in serie C, mentre ci sono state gare in cui gli avversari si difendevano anche in 11 dando calci e botte. La gara di oggi? Oggi c'era un clima che io definisco d'acquario, poi avevamo Hamsik squalificato, Calaiò e Santacroce infortunati, quindi peggio di così non poteva andare".

Redazione CalcioNapoliNews.it