17 Maggio 2008 -- Si disputa allo stadio Olimpico di Roma l’ultimo atto della stagione azzurra che ha visto il ritorno del Napoli in serie A. Mentre Inter e Roma si contendono lo scudetto a Parma e a Catania, squadra in lotta per non retrocedere, mentre è già matematicamente retrocesso il Livorno di Spinelli, la Lazio ed il Napoli si affrontano in quello che si preannuncia un clima surreale, visto che l’Osservatorio del Viminale ha consentito lo stadio per i soli abbonati della Lazio. Però in casa bianco celeste c’è area di maretta per una stagione che si è rivelata fallimentare e così i supporters laziali hanno invitato a disertare gli spalti: in pratica si preannuncia una gara per pochi intimi.

Alla vigilia di quest’ultima gara del campionato 2007/08 ci si auspica, dunque, che le due squadre, sebbene decimate da infortuni e squalifiche, giochino comunque per onorare fino alla fine la maglia. Nel Napoli, dopo l’addio di Sosa, ci sarà, molto probabilmente l'addio di Domizzi, Dalla Bona e Rullo. Ma, più di tutti, doveva essere la gara dell’addio di Calaiò, però il bomber palermitano, che con i suoi gol ha contribuito alla risalita del Napoli dalla C alla A, non sarà della gara poiché durante l’allenamento di rifinitura si è infortunato in uno scontro aereo fortuito con Santacroce: il difensore ha riportato una piccola infrazione alla fronte, mentre l'attaccante ha avuto un taglio all'arcata sopracciliare e così nessuno dei due è partito per Roma. In serata, poi, anche Grava ha dovuto lasciare il ritiro per motivi familiari e così sarà anch’egli assente insieme allo squalificato Hamsik. Problemi al ginocchio per Bogliacino mettono in dubbio anche la sua presenza per un centrocampo che si preannuncia tutto da inventare, per fortuna Blasi rientra dalla squalifica.

Nonostante le assenze e le squalifiche ed il poco impegno messo in settimana, il tecnico azzurro si aspetta dai suoi una prestazione che porti punti: “Dobbiamo mantenere la concentrazione, anche se in settimana l’impegno non è stato dei migliori - ha spiegato Reja - anche perché il Genoa ha dichiarato che l’Intertoto non gli interessa e quindi noi dovremmo riuscire a prendervi parte indifferentemente da come finiremo a Roma con la Lazio, però a me quello che interessa è di finire il campionato nei migliori dei modi, magari facendo una buona prestazione, ma soprattutto facendo risultato, che è quello che più conta”.

“Fuori casa abbiamo fatto buone prestazioni, ma abbiamo avuto alterne fortune – ha continuato Reja - Dobbiamo crescere un po’ tutti quanti sotto questo punto di vista. Bisogna capire che non basta fare delle grandissime prestazioni, ma tenere presente che il risultato è importante, quindi mantenere sempre la concentrazione e l’attenzione. Sufficienza non ci deve essere perché in serie A come appena molli ti fregano, non è come in serie B, in serie A, dai una mezza occasione e ti fregano, quindi bisogna mantenere l’attenzione fino al novantaseiesimo se serve, ecco, sotto questo punto di vista noi abbiamo bisogno ancora di crescere”.

Il tecnico, ormai vicinissimo alla firma del nuovo contratto, ha parlato anche del mercato: “Maggio è un giocatore che mi piace molto, però parliamo di giocatori che a me piacciono, ma non è detto che arrivino, poiché le strategie possono essere diverse o le trattative possono complicarsi. Sotto questo aspetto lasciamo fare tutto a Marino che è un’artista e saprà operare per il maglio.” REja è poi ritornato sull’Intertoto dando il suo placet alla partecipazione del Napoli ed indirettamente confermando la sua permanenza in azzurro anche per la prossima stagione: “Come ha dichiarato Montervino, vogliamo partecipare all’Intertoto, perché poi, quando raggiungi quest’obiettivo, puoi farlo al posto delle amichevoli. Penso che sia un’esperienza da non evitare, secondo me sono tutte esperienze buone per la squadra, per i ragazzi e poi è un giusto premio, un giusto coronamento del campionato che abbiamo fatto, quindi io personalmente sono d’accordo nel farlo”.

“La prossima settimana parleremo della mia eventuale conferma – ha detto il tecnico friulano - per adesso pensiamo solo alla partita di Roma. Con Marino sto insieme dalla mattina alla sera, almeno un paio d’ore insieme le trascorriamo tutti i giorni. Adesso è venuto fuori che ieri abbiamo parlato del contratto, ma io e Marino ci parliamo tutti i giorni e quindi non c’è nessuna novità, ma è un’abitudine di tutti i giorni. Penso che la settimana prossima ci incontreremo per definire la mia posizione, perché poi anche la società ha bisogno di avere delle certezze, non è che può aspettare all’ultimo. Io in un’altra squadra? Una squadra come il Napoli non si abbandona mai! Questa è una Società che ha dei grandissimi valori e come si fa a trascurarla? Ma neanche se dovesse arrivare l’Inter o il Milan, perché l’affetto che ti dà questa gente non la trovi da nessuna parte, quindi bisogna tenerla in prima considerazione sempre e tra Inter e Milan io resto a Napoli”

“Qui – ha concluso Reja - l’ho sempre detto: «Bisogna stare zitti, lavorare e basta, fare i fatti!» perché di chiacchiere se ne fanno parecchie e le fanno un po’ tutti. Io sono abituato a parlare poco, sono abituato a dare me stesso e a lavorare sul campo: io sono un animale da campo. Il golf? Il golf mi rilassa e poi mentre si cammina si può anche pensare.”

Sul fronte avversario, Delio Rossi, squalificato per tre turni, sarà sostituito dal suo vice Fedele Limone. Il tecnico della Lazio era stato deferito per violazione dell’articolo 1 comma 1 del Codice di Giustizia Sportiva, insieme al club stesso (responsabilita` oggettiva). Il tutto a causa di una telefonata tra Rossi e Claudio Lotito prima di Lazio-Lecce del 30 aprile 2006. Secondo la Procura Federale, nel corso di quella conversazione il mister biancoceleste avrebbe sollecitato il presidente a effettuare ‘ pressioni sulla dirigenza del Lecce al fine di ottenerne un atteggiamento remissivo in occasione della gara di campionato da disputarsi qualche tempo dopo’ . Tra i convocati in casa biancoceleste non ci sono né Siviglia, né Cribari, entrambi alle prese con problemi muscolari. Assente anche Mudingayi per via di un fastidio al polpaccio. Fermo per uno stiramento al flessore Meghni, risentimento muscolare per Diakitè. Fuori dalla lista dei 18 convocati anche Del Nero, Berni, Baronio e gli squalificati Pandev e De Silvestri. Al centro della difesa sembra scontata la presenza della coppia Rozehnal-Radu. Mutarelli è favorito su Dabo per il ruolo di interno di centrocampo.

QUESTE LE PROBABILI FORMAZIONI:

LAZIO (4-3-1-2): 32 Ballotta, 8 Zauri, 7 Rozehnal, 2 Radu, 3 Kolarov; 85 Behrami, 24 Ledesma, 5 Mutarelli, 11 Mauri; 9 Bianchi, 18 Rocchi. In panchina: 1 Muslera, 22 Artipoli, 4 Firmani, 6 Dabo, 21 Vignaroli, 68 Manfredini, 17 Tare. All.: F. Limone.

NAPOLI (3-5-2): 30 Navarro, 28 Cannavaro, 96 Contini, 21 Domizzi, 77 Mannini, 5 Pazienza, 23 Gargano, 8 Blasi, 19 Savini, 7 Lavezzi, 9 Sosa. In panchina: 1 Iezzo, 16 Cupi, 24 Dalla Bona, 14 Garics, 4 Montervino, 18 Bogliacino, 27 Capparella. All.: E. Reja.

TERNA ARBITRALE: La gara sarà diretta dal signor M. Velotto della sezione di Grosseto. Il direttore di gara sarà assistito dal signor R. Di Fiore della sezione di Aosta e dal signor E. Franzi della sezione di Verbania. Quarto uomo sarà il signor M. Cavarretta della sezione di Trapani.

Squalificati	Lazio: Pandev, De Silvestri, Rossi.
	Napoli: Hamsik.
Indisponibili	Lazio:Meghni, Diakite, Siviglia, Cribari, Mudingayi, Del Nero.
	Napoli: Zalayeta, Calaiò, Santacroce, Grava.
Diffidati	Lazio: Mudingayi.
	Napoli: Garics, Blasi, Domizzi, Mannini, Sosa .

DIRETTA TV: Sky Calcio 5 (canale 255), Mediaset Premium Calcio 2.

METEO: Poco nuvoloso, temperature 24° C.

A cura di F. Angelillo
Redazione CalcioNapoliNews.it