|
13 Maggio 2008 -- “Non ci fermeremo. Siamo felici di quanto abbiamo fatto, ma le nostre ambizioni sono pari a quelle di milioni di tifosi: portare la squadra a giocare in Europa, nel mondo. Sinora, abbiamo tenuto fede agli impegni presi. L’Intertoto non mi piace, ma vincendo con la Lazio chissà che non si possa giocare in Uefa già da quest’anno se all’Udinese non verrà concessa la licenza-Uefa. Per la prossima stagione, abbiamo già deciso di ingaggiare quattro calciatori che miglioreranno l’organico”. Aurelio De Laurentiis è orgoglioso di quanto stanno facendo Marino, Reja e gli azzurri e l’ha detto anche al cardinale Sepe che, nonostante i suoi mille impegni, segue con interesse e passione quanto fanno Cannavaro, Lavezzi e gli altri della squadra. Sepe, durante l’incontro con gli sportivi di Napoli, ha dimostrato di essere informatissimo su quanto avviene in casa-Napoli. Un esempio? Il suo invito a Santacroce ad evitare di prendere troppi cartellini gialli: «Sei bravissimo, ma non devi farti squalificare. Tu e Cannavaro siete la forza della difesa». La verve di Sepe ha spinto De Laurentiis a dire: «Lei è simpaticissimo. Potrebbe girare uno dei miei film».
A far visita al cardinale c’erano anche Reja e la sua consorte, Livia, Edoardo De Laurentiis, Santacroce, Capparella, Navarro e Bogliacino. Le parole di Sepe hanno inorgoglito De Laurentiis, Reja e la squadra. «Ho ancora conservato il pallone e la maglietta che mi avete regalato», ha detto sorridendo il cardinale. «Lei è stato buon profeta: aveva previsto la promozione in A. Spero di rivederla con il Napoli in Europa», la replica di Reja un po’ commosso per la dimostrazione di stima e di simpatia ricevuta non solo dall’alto prelato. Reja e la società sono vicini a dirsi sì dopo le belle esperienze in C1 e in B e questa esaltante in A. «Napoli stressa, ma ho il tempo di rilassarmi quando vado in barca - ha osservato Reja -. Se resterò al Napoli? In dieci minuti ci metteremo d’accordo». Il tecnico ha elogiato quanto fatto da De Laurentiis e da Marino: «Si parla spesso di improvvisazione napoletana. Da noi si pianifica tutto. Sembra di essere in un club gestito da tedeschi. Il Napoli sta andando oltre le più rosee previsioni, nel gioco e nei risultati. Con il Milan avremmo potuto vincere 5-0. I risultati stanno premiando la politica societaria: altri club hanno puntato sui ”nomi”, De Laurentiis ha creduto in giovani talenti.
Il presidente promise che avrebbe portato il Napoli in Europa in cinque anni: se batteremo la Lazio potremmo anticipare il tutto di una stagione». Reja ha già pronto anche il programma per la prossima stagione: partenza per il ritiro in Austria verso il 10 luglio, poi dal 24 viaggio a New York e a Toronto sino al 4 agosto per alcune amichevoli programmate da De Laurentiis. Al rientro in Italia coppa Italia, trofeo birra Moretti, campionato e, magari, esordio in coppa Uefa se verrà respinto il ricorso dell’Udinese (oggi, scade il termine per la presentazione) per ottenere la licenza-Uefa.
V. Raio
Il Mattino