08 Maggio 2008 -- “L’Intertoto è una jattura, perché non ti consente di fare una preparazione estiva adeguata”. E’ quanto dichiarato dal presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis al termine della presentazione della nuova iniziativa editoriale della SSC Napoli legata alla vendita di 5 DVD contenenti, immagini, interviste esclusive ed altro sull’attuale rosa azzurra e sul suo tecnico.
“L’Intertoto – ha proseguito De Laurentiis - se lo vuoi fare, lo vai a fare con le seconde, le terze scelte, ma non è che si va a compromettere un allenamento che, tra l’altro, si deve fare amalgamando anche i nuovi arrivi, facendo i giusti carichi ed arrivando, quindi, alle prime partite di campionati già con un rendimento straordinario sul piano psichico e fisico. Noi dobbiamo stare coi piedi per terra. Io quando sento parlare della Coppa Italia e poi sento che non ci sono i soldi per farla, allora mi chiedo, ma perché non l’abolite? Allora quando sento parlare dell’Intertoto che può essere una scappatoia per arrivare prima in Europa, allora non sono entusiasta, poiché noi dobbiamo avere una crescita costante ed omogenea che ci renda sempre più forti, ma in maniera graduale senza prendere delle ‘supervitamine’ che poi magari ti possono far scoppiare un tumore!”
De Laurentiis ha poi dato alcune indicazioni per la prossima campagna acquisti: “Io non ho mai fatto misteri, né tanto meno Marino, né l’allenatore. Noi abbiamo detto che dobbiamo rinforzarci per quanto riguarda la parte delle accelerazioni sulla fascia del centrocampo, dobbiamo trovare un ulteriore centrocampista che possa essere una valida alterativa a Gargano ed abbiamo bisogno di un grandissimo attaccante, anche due, e che, se Sosa parte, ne dobbiamo trovare ancora un altro di attaccante e che sia di grande livello, poi ci serve un difensore. Ora, per quanto riguarda i soldi da spendere in campagna acquisti, voi sapete benissimo che io non ho mai fissato limiti di budget: noi non abbiamo problemi di carattere finanziario. Però, come dicevo prima, dobbiamo crescere in maniera omogenea. Ora è chiaro che se io dovessi andare in Champion League, farei una squadra da Champion per essere competitivi, ma adesso non possiamo fare una squadra caricandola di aspettative: è come se ad un bambino di sei anni, anziché fagli fare la prima elementare lo mandassi già a fare gli esami universitari”.
Il presidente del Napoli ha poi svelato che sta cercando di organizzare un triangolare a New York e a Toronto in un periodo che va dalla fine del campionato Europeo e l’inizio delle Olimpiadi per creare interesse intorno agli azzurri: “Se non ci riuscirò quest’anno lo farò l’anno prossimo”; ha concluso il patron azzurro.
A cura di M. Spampanato
Redazione CalcioNapoliNews.it