11 Gennaio 2003 -- Alla vigilia delle partite Franco Scoglio non rilascia dichiarazioni e dunque per poter prevedere la formazione che il tecnico del Napoli ha intenzione di schierare al Liberati di Terni è necessario fare riferimento alle indicazioni emerse nella conferenza stampa di ieri.

Il professore, forte anche dei nuovi arrivi di Marcolin (ha scelto la maglia n.32) e Savino (ha preso il 20 lasciato da Ferrarese), ha infatti annunciato che intende finalmente presentare il suo modulo col rombo a centrocampo: il 3-3-1-3, anche se ha lasciato alcuni ballottaggi aperti, a partire dal ruolo di portiere dove sembra essere tornato in pole Mancini.
Difesa invece certa con l'innesto di Savino a fianco a Bonomi e Baldini un passo più indietro.
Nella linea di centrocampo, Marcolin davanti alla difesa, Bocchetti a sinistra e uno a scelta tra Saber e Troise sulla destra (con il secondo in vantaggio sul primo).
Dietro le punte potrebbe giostrare Sesa o in alternativa Montezine. Molto dipenderà dalla vicenda-Stellone.

Il capitano, la cui cessione sembra imminente potrebbe non essere rischiato: in tal caso con Montezine dietro le punte, Sesa sarebbe schierato nel tridente d'attacco a destra con Dionigi centrale e Floro Flores sulla sinistra.

A Terni il Napoli incontrerà un avversario che vive una situazione contraddittoria: gli umbri con il loro 25 punti, possono essere a pieno titolo considerati una delle tante sorprese del campionato. Ripescati dalla C dopo il fallimento della Fiorentina, si trovano nella parte alta della classifica e stanno disputando un campionato al di sopra delle aspettative, culminato nella vittoria in casa della Samp dell'8 dicembre che aveva proiettato la squadra in piena zona promozione.

Alla gara con il Napoli, però, la Ternana si presenta dopo due sconfitte consecutive, entrambe in trasferta, prima a Catania nell'ultima del 2002 e poi a Marassi col Genoa lunedi scorso. Grande sarà, dunque, la voglia di riscatto da parte degli umbri che in casa sono particolarmente temibili (4 vittorie, due pareggi e due sconfitte con Cagliari e Triestina).

Berretta rispetto alla gara di Genova, conferma l'ormai consolidato 4-4-2 fatto di agonismo e gioco sugli esterni, ma soprattutto recupera due importanti uomini a centrocampo: Brevi e D'Aversa, assenti nella gara di lunedi scorso.
Particolarmente temibile nello schieramento umbro è il duo d'attacco composto da Borgobello e da Frick, supportati dalla spinta sulle corsie esterne di Giampà e Sussi.

Il Napoli ha già affrontato in questa stagione la Ternana in coppa Italia subendo un secco 2-0 che mise subito a nudo i limiti dela formazione allora guidata da Colomba, anche se il campanello d'allarme che già allora cominciò a farsi sentire è dovuto suonare fino a Natale prima che la società abbia compreso la necessità di correre ai ripari.

La gara di domani per il nuovo Napoli di Scoglio, sarà molto importante: il professore ha fatto chiaramente capire che si attende una prestazione gagliarda da parte dei suoi uomini per cominciare a raccogliere quei punti necessari alla asfittica classifica del Napoli.

Ancora una volta quindi, la Ternana è chiamata a dare delle indicazioni sul futuro del Napoli.

PROBABILI FORMAZIONI:

TERNANA (4-4-2): Marcon; Nicola, Paci, Scarlato, Terni; Giampà, Brevi, D'Aversa, Sussi; Borgobello, Frick;

NAPOLI (3-3-1-2): Mancini (Storari); Bonomi, Baldini, Savino; Troise (Saber), Marcolin, Bocchetti; Montezine; Sesa (Stellone), Dionigi, Floro Flores.

ARBITRO: Palanca di Roma.