28 Aprile 2008 -- IEZZO 6 – Tocca il suo primo pallone al minuto 88 su un innocuo tiro di Rossi, e questo la dice lunga sulla consistenza dell’attacco avversario.
CANNAVARO 6,5 – Comanda la difesa con classe e personalità anche se con qualche rischio di troppo.
SANTACROCE 7 – Implacabile sia su Frick che su Maccarone non sbaglia un intervento e nella ripresa si concede addirittura un doppio dribbling.
CONTINI 6,5 – Svolge il suo compito con molta decisione e senza particolari sbavature.
GARICS 5,5 – Alterna cose buone ad errori grossolani come in occasione dell’incredibile autogol, per sua fortuna annullato.
MANNINI 6 – Parte bene sulla sua fascia con una buona spinta offensiva e discrete giocate, poi crolla nella ripresa. DAL 83’ CALAIO’ s.v. – Insignificante ed incomprensibile il suo ingresso a 7 minuti dalla fine.
MONTERVINO 5,5 – Non commette particolari errori ma ha evidenti limiti tecnici per cui la sua azione risulta poco efficace. DAL 55’ SOSA 5,5 – Il suo ingresso non serve ad aumentare la pericolosità del reparto offensivo.
PAZIENZA 5,5 – Qualche pallone di troppo perso a centrocampo e la sua proverbiale lentezza ne minano irrimediabilmente la prestazione.
HAMSIK 6 – Meno brillante rispetto ad altre occasione, offre comunque un contributo decente a centrocampo.
BOGLIACINO 6 – Il palo gli nega il secondo gol consecutivo dopo quello di Parma. Farebbe molto meglio se utilizzato nel ruolo a lui più congegnale.
LAVEZZI 6 – Meno lucido e più innamorato del pallone del solito. E’ sempre molto pericoloso ma è anche troppo solo in attacco.
REJA 5 – Considerando che era una gara casalinga con un avversario non proprio irresistibile, giocare senza punte per quasi un’ora, poi l’innesto di uno spento Sosa e l’ennesima umiliazione a Calaiò sono scelte tattiche assolutamente incomprensibili. Sarebbe il caso di sfruttare le restanti gare per utilizzare elementi poco sfruttati e qualche giovane di belle speranze ma viste le idee del tecnico friulano i tifosi (gli unici veri vincitori) rischiano di vedere ancora spettacoli squallidi come questo.
Pagelle a cura di Ciro Pistone.