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Napoli-Siena: commenti a caldo
Le dichiarazioni di Santacroce, Reja e Marino.

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27 Aprile 2008 -- Santacroce: "Il rigore di Bogliacino? Da parte mia sembrava rigore, Bogliacino di solito non è uno che si lascia cadere, però è andata così. Abbiamo fatto una buona partita, ma non siamo riusciti ad andare in gol. Va bene così, abbiamo comunque un punto in più, poi il Siena è una buona squadra ben organizzata. Sono felicissimo di essere a Napoli. Giocheremo dando il massimo fino alla fine Intertoto o meno".

Reja: "La partita è stata affrontata bene dal punto di vista tattico, abbiamo fatto la gara fino al 90' giocando abbastanza bene, loro sono stati bravi a chiudere tutti gli spazi, sono anche forti fisicamente. Se noi avessimo avuto un po' più di epserienza potevamo vincere, perchè delle occasioni le abbiamo avuto con Lavezzi, con Bogliacino, con Hasmik. Il Genoa ha perso in casa e c'è il rammarico per non aver vinto perchè potevamo superarlo in classifica e guadagnare una posizione. Se poi consideriamo anche le tante assenze che mi hanno costretto a tanti cambi, ma al di là delle assenze, di cui non parlo mai, a centrocampo ci siamo mossi bene e quelli che hanno giocato hanno fatto bene. Non so se darò spazio a Navarro, vedremo, dipende anche da come sarà la situazione di classifica. Dopo Catania abbiamo fatto bene e a Torino faremo di tutto per onorare la maglia, poi abbiamo le gare col Milan e la Lazio e faremo di tutto per poter mettere la ciliegina sulla torta regalando ai nostri tifosi altre due vittorie prestigiose. COnsiderando la valutazione tattica del Siena e a seconda dei giocatori che ho a disposizione, giocare con Lavezzi e Bogliacino in avanti mi è sembrata la soluzione migliore per non lasciare il gioco in mano loro e magari anche rischiare. Infatti, nel secondo tempo, quando abbiamo giocato con tre attaccanti, abbiamo rischiato e meno male che c'era la bandierina alzata sull'autogol di Garics altrimenti potevamo subire anche una beffa. Poi c'era il rigore su Bogliacino e subito dopo anche su Sosa che è stato letteramente spostato dalla palla, ma ci siamo ripromessi di non protestare più di tanto".

Marino: "Predominio netto da parte nostra, però il Siena era venuto chiaramente con l'intento di portare via un punto per non restare impelagato nella lotta retrocessione. Il Napoli era rivoluzionato dall'assenza contemporanea di Blasi, Gargano, Domizzi e Savini. Il Siena si è chiuso bene, tutto sommato potevamo anche vincere e grida vendetta il fallo da rigore di Bogliacino. Rivedrò l'azione, ma dare un rigore nell'extra time, forse lui non se la è sentita, perchè dalla panchina mi sembra che la spinta ci sia stata. Non so i problemi del Genoa, ma noi le motivazioni le troveremo sicuramente, perchè, già oggi abbiamo rabbia per non aver vinto. Avevamo promesso il dodicesimo posto, arrivare all'ottavo sarebbe un ulteriore motivo di soddisfazione. Non so se la parola Europa è alla fine perchè dipende anche dove si piazzerà il posto per l'Intertoto. Un bilancio della stagione? Onestamente, pensavo di raggiungere il dodicesimo posto, adesso siamo al nono posto, quindi è andata bene perchè determinati giocatori si sono subito acclimatati come Lavezzi, Gargano ed Hamsik e ci hanno permesso di arrivare più in alto di quanto previsto. Rivedendo il presunto fallo da rigore su Bogliacino alla moviola devo dire che Giannoccaro ha visto bene, forse c'era una spinta dopo su Sosa, ma quando avevamo raggiunto già la fine dell'extratime e si sa che su calcio di punizione, quando si raggiunge la fine del recupero, si batte e poi si considera scaduto il tempo, quindi devo dire che l'arbitro ha visto e diretto bene. Noi dobbiamo crescere anno dopo anno e sappiamo che dobbiamo dare al nostro pubblico le emozioni che merita. L'anno prossimo dovremo tentare di migliore le posizioni che abbiamo avuto quest'anno e con la crescita dei giocatori giovani che abbiamo e con eventuali innesti che speriamo di non sbagliare, dobbiamo consolidarci e poi possiamo puntare ad entrare nei primi quattro posti nei successivi due, tre anni, perchè al momento la nostra fetta di diritti telivisivi non ci consente di avere introiti al pari di squadre più blasonate come Inter, Milan, Juve o Roma e quindi di essere competitivi come loro. De Laurentiis la disponibilità economica la mette sicuramente, ma trovare nel reparto offensivo attaccanti che hanno nel campionato italiano un rendimento adeguato con prezzi non iperbolici non è semplice. A volte si va su degli elementi che magari sono un po' attempati ed hanno degli ingaggi clamorosamente alti e magari si finisce per sbagliare. L'errore è sempre dietro l'angolo nel calcio, anche quando una squadra sembra facilmente migliorabile deve avere anche un pizzico di fortuna e arrivare nel momento giusto. Iaquinta? Bisogna chiedere a Ranieri ed ai dirigenti della Juventus. Lo sforzo economico il prossimo anno sarà fatto, i nomi fatti, sono tutti nomi importanti e sono giocatori che migliorerebbero sicuramente il Napoli, ma tra il dire ed il fare...sapete cosa c'è di mezzo! Ora non è un problema di portafoglio, ma è un problema che questi giocatori sono appetiti da tutte le grandi squadre e poi c'è anche un equilibrio interno da mantenere, perchè non va dimenticato che ci sono in squadra ragazzi che guadagnano relativamente poco rispetto a questi nomi fatti e dunque non è semplice innestare un giocatore importante e non creare squilibri all'interno, è anche questo che dobbiamo guardare. Lo sfizio che mi voglio togliere? Fare quanti più punti è possibile e magari stabilire il record di punti per il Napoli da quando il campionato è a tre punti".(I punti massimi realizzati dal Napoli nel campionato di serie A da quando ci sono i tre punti sono stati 51 nel campionato 1994/95)