25 Aprile 2008 -- Dopo il Chelsea, anche il Manchester United ha provato a lusingare Hamsik ed il suo procuratore, Venglos, promettendo una montagna di sterline. Ma anche il club di Cristiano Ronaldo, così come i Blues, ha realizzato che arrivare al gioiellino del Napoli sarà impossibile. I tabloid inglesi riferiscono di un concreto interessamento di sir Alex Ferguson al ventunenne centrocampista con il vizio del gol (ben otto al primo anno di A). Ed a Castelvolturno, tra un colloquio con Lavezzi e uno sguardo all’amichevole con la Beretti, Pierpaolo Marino ribadisce:« Marek resta con noi, quante volte devo ripeterlo?» E’ finita l’epoca delle cessioni eccellenti nel Napoli, quando per sopravvivere si cedevano i fratelli Cannavaro o quando per l’impossibilità di promettere contratti ai più giovani veniva saccheggiato il vivaio.
Poco prima del fallimento, diversi club italiani fecero man bassa dei baby allevati nel settore giovanile partenopeo. Con l’arrivo di De Laurentiis al timone del club e di Marino ai ponti di comando, nel Napoli è cambiata la scena. Ora i talenti si vanno a pescare altrove e si tengono stretti, piuttosto che privarsene pur davanti ad offerte ammiccanti. Ne sono la riprova gli allungamenti (ed adeguamenti) dei contratti di Lavezzi, Gargano ed Hamsik. Resteranno in azzurro fino al 2013. E con loro Santacroce e Mannini, gli ultimi pezzi pregiati acquistati con il mercato di gennaio. Intorno a loro dovrà crescere il Napoli che tra qualche anno vuole cimentarsi in campo europeo. Tassativo De Laurentiis con Marino:« I nostri giovani non si cedono. Neanche se ci offrono il doppio di quanto abbiamo investito ».
La situazione economica del patron della Filmauro e del club sono abbastanza solide per respingere le sirene che arrivano dall’Italia (la Juventus su tutte) e dall’estero per Marek Hamsik ma anche per Gargano che sta maturando a vista d’occhio nel ruolo di regista moderno. Per non parlare di Lavezzi, ancora acciaccato dai colpi ricevuti a Parma ma sempre più invaghito del Napoli fino al punto di chiedere di partecipare al secondo tempo dell’amichevole del giovedì ed incantare con i suoi numeri. Come se non bastasse, il Napoli sta mostrando i muscoli anche con quei club d’Oltralpe che grazie alla complicità di osservatori napoletani hanno provato ad ammaliare alcuni giovanissimi del vivaio.
La settimana scorsa, un emissario del Chelsea andò a visionare in segreto un attaccante della Primavera, Umberto Varriale, classe ‘91, una punta esterna tutto pepe. Il ragazzo era senza contratto e gli sarebbe stato prospettata una situazione simile al giovane Camilleri della Reggina: un pacco di sterline in cambio del trasferimento a Londra. Immediata la mossa di Pierpaolo Marino. A Varriale, il Napoli ha riconosciuto un sussidio in attesa poi di fargli firmare un regolare contratto. E così Varriale resterà in azzurro. La stessa operazione stava provando a fare un esponente del Monaco per Cosmo Palumbo, centrocampista, già nazionale Under 19, adocchiato anche dalla Juve. Ma il ragazzo ha un contratto di formazione ed è intervenuta persino la famiglia per opporsi al trasferimento: «Il Napoli è una società destinata a fare le cose in grande e Cosmo non si muoverà da qui» , avrebbe risposto la mamma del ragazzo. Insomma, De Laurentiis e Marino blindano i gioielli già affermati e quelli che dovranno diventarlo nel giro di qualche anno, nel Napoli attuale non c’è bisogno di cedere per sopravvivere.
Rino Cesarano
Fonte: C.d.S: