|
25 Aprile 2008 -- Squillano in continuazione i cellulari di Marino, anche quando è in campo a seguire la partitella del giovedì. La maggior parte delle telefonate sono di procuratori e di direttori sportivi. Alla fine del campionato mancano quattro giornate, ma il calciomercato tiene banco e il dg è abituato a battere i rivali sul tempo. Mette in cassaforte i contratti dei suoi calciatori pregiati, seguendo le indicazioni di De Laurentiis («Non vendiamo i nostri gioielli»), blinda i giovani più promettenti, consulta i suoi osservatori, contatta i colleghi per valutare la possibilità di chiudere alcune trattative intavolate. Marino sa bene che per rendere il Napoli più competitivo dovrà ingaggiare almeno 4-5 elementi, considerando anche che alcuni (Domizzi e Sosa, ad esempio) andranno via. A tal proposito va registrato anche l’interessamento della Roma per Domizzi. Il club della famiglia Sensi si è intromesso nella trattativa tra il Napoli e il Genoa per il passaggio del difensore in rossoblù. L’affare, gradito al calciatore, potrebbe essere chiuso con Domizzi in giallorosso ed Esposito in azzurro. Difesa. Saranno Iezzo e Navarro i portieri che si contenderanno il ruolo di titolari. Confermati Santacroce, Cannavaro e Contini; buone possibilità di permanenza per Grava e Savini.
In partenza, Cupi e Rullo. Per varare i quattro della linea difensiva, in pole position c’è Vargas del Catania, ma occhio anche a Balzaretti del Palermo e a Raggi dell’Empoli. Centrocampo. Nessun dubbio sulla conferma di Gargano, Hamsik e Bogliacino. Il Napoli farà di tutto per far diventare tutto suo Blasi che è in comproprietà con la Juve. Dovrebbero restare anche Garics e Montervino. In partenza, Dalla Bona. Tra gli obiettivi, Liverani della Fiorentina (è a parametro zero), Maresca del Siviglia, Hallfredsson della Reggina, Ahumada del River Plate, Pinzi dell’Udinese. Attacco. Considerando che Sosa e Capparella andranno via, che Calaiò non ha ancora deciso cosa farà, anche alla luce delle offerte ricevute, che Zalayeta è infortunato ed è in comproprietà con la Juve, il Napoli sarà costretto ad ingaggiare due o tre punte. Oltre ad Esposito, nel mirino ci sono Iaquinta della Juve, Piatti dell’Estudiantes, Cavenaghi del Bordeaux, Borriello del Genoa e Luis Fabiano del Siviglia. Marino lavora per il presente e per il futuro, Reja pensa solo all’undici da schierare contro il Siena (venduti 11.000 biglietti). Dovrebbe essere il seguente: Iezzo; Santacroce, Cannavaro, Contini; Mannini, Bogliacino, Pazienza, Hamsik, Domizzi; Calaiò, Lavezzi. Durante la gara, due opzioni: Sosa oppure l’ingresso di Garics con Mannini più avanzato.
V. Raio
Fonte: Il Mattino