Scoglio: A Terni col rombo Il professore annuncia il varo del suo modulo sin dalla gara con gli umbri. Subito in campo Savino e Marcolin
10 Gennaio 2003 -- In una conferenza stampa al centro Paradiso di Soccavo, Franco Scoglio ha annunciato che sin dalla prossima trasferta a Terni schiererà il suo 3-3-1-3 con il "rombo" a centrocampo.
Il tecnico ha affermato a chiare lettere che la trasferta in Umbria dovrà essere un occasione per cercare di mettere in cascina quei 35 punti messi in preventivo per conquistare la salvezza.
Scoglio ha anche annunciato che i due nuovi acquisti Savino e Marcolin saranno subito in campo, lasciando intendere che i dubbi sulla formazione saranno relativi a quattro ruoli: il portiere con il ballottaggio Mancini-Storari, l'esterno di destra (Saber o Troise) il trequartista (Montezine o Sesa) e l'attaccante di destra (Stellone o Sesa).
Fermo restando che Scoglio non è nuovo a cambiamenti dell'ultimora, a Terni il Napoli potrebbe schierarsi con Mancini o Storari tra i pali, Baldini, Savino e Bonomi in difesa; Marcolin davanti alla difesa con Saber (o Troise) a destra e Bocchetti a sinistra; Montezine (o Sesa) come vertice avanzato; Dionigi centravanti, Floro Flores a sinistra e Stellone (o Sesa) a destra.
Per la gara di Terni è stato designato l'arbitro Palanca di Roma, che ha già diretto gli azzurri all'esordio in campionato nella partita pareggiata a Cagliari 2-2.
Sul fronte del mercato, Scoglio ha ribadito che solo Floro Flores e Bocchetti sono incedibili ("se me li vendono, me ne vado"), mentre tutti gli altri sono da considerarsi sul mercato.
In particolare, sulla questione dell'ipotesi della cessione di Stellone, il tecnico ha affermato di ritenere il capitano un giocatore "importantissimo", di cuì sarebbe disposto a fare a meno solo a condizioni vantaggiose e con una contropartita all'altezza della situazione.
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