20 Aprile 2008 -- Tommaso Ghirardi- “ Sono molto amareggiato per i tifosi, per la gente che vuole bene al Parma. Mi ero promesso di non parlare più di queste situazioni, ma purtroppo quest’anno il Parma sta subendo delle situazioni un po’ particolari. Anche oggi eravamo riusciti ad andare in vantaggio facendo una gara di carattere , contro il Napoli, una squadra importante. Siamo stati penalizzati da un rigore molto dubbio e soprattutto per le espulsioni. Noi incappiamo sempre in queste giornate, bnon dico che sia premeditato, altrimenti sarei a casa da tanti mesi fa. Con noi succedono le cose più strane, impossibili. Nell’occasione del pareggio, anche lì c’è qualche dubbio, l’espulsione di Falcone è inesistente, quella di Gasperini è giusta perché fa un fallo di reazione. E’ una situazione difficile a quattro giorni dalla fine, è una mazzata che ci butta giù moralmente”.


Bogliacino: "Fino all'1 a 1 era tutto tranquillo, dopo che siamo andati in vantaggio si è incattivita la partita, mi dispiace, perchè sapevamo che per loro la gara era importante per la lotta alla salvezza, ma noi ci tenevamo a portare un risultato positivo a casa. Abbiamo rischiato fino alla fine, avevamo un po' di paura, ma gli spazi c'erano, alla fine abbiamo vinto, ma quando arrivano queste gare così bisogna chiuderle prima. Ho visto il Pampa che si scaldava ma non sapevo che doveva entrare al posto mio proprio mentre segnavo. L'Intertoto? Giochiamo partita per partita e poi alla fine si vedrà".

Reja- “ Dopo Catania avevo detto ai ragazzi così non andava bene, non ci stavamo noi, non ci stava il pubblico. Allora i ragazzi hanno capito e dopo Catania hanno sciorinato due prestazioni eccellenti. Per quanto riguarda oggi io ho optato per questa soluzione perché con Paci e Falcone centrali, non volevo dare dei riferimenti ne con il Pampa ne con Calaiò. Mentre Lavezzi giocando in quella zona poteva creare dei problemi tra le linee. Bogliacino era quello che facesse in modo che il Parma non avesse la superiorità numerica in mezzo al campo e le cose sono andate molto bene. Il primo tempo abbiamo dominato letteralmente, anche se abbiamo concretizzato poco. Ritorniamo a parlare ancora una volta di episodi che sono capitati anche nel girone di andata. Creare quattro cinque opportunità e poi rischi a pochi minuti dalla fine di pareggiare. Oltre tutto con due uomini in più, a pochi minuti dalla fine abbiamo rischiato di subire anche il pareggio. Abbiamo vinto e siamo contenti, ma sono rischi che non dobbiamo correre”.

Per Paolo Marino-“Quando il Napoli è concentrato gioca bene ed oggi ho visto un Napoli sontuoso. L'arbitro? E' stato un grande Ayroldi. Con un altro arbitro finiva in rissa. E' il Parma che l'ha messa sul piano della violenza. Falcone ha compiuto qualche gesto su Lavezzi, provocando la reazione di Gargano. Giuste le espulsioni di Gargano, Gasbarroni e Falcone. Mariga? Era già stato ammonito ed invece del rosso diretto poteva starci la seconda ammonizione. Mannini ha uno squarcio sul costato, il rigore c'era. Io sono andato in campo per cercare di placare gli animi e a prendere Gargano che era intervenuto per proteggere Lavezzi. Gli episodi successi in campo non intaccano i rapporti ottimi che esistono tra le società, Ghirardi è una persona di classe ed è venuto a stringermi la mano”.

“Darei un 9 a Reja e 9 alla squadra. Senza pero' una squadra forte non si va da nessuna parte. Noi vogliamo continuare a stupire, poi tireremo le somme. Non facciamo promesse, per non deludere i tifosi. Vogliamo promettere il reale e non l'irrealizzabile. Se poi la squadra riesce a fare di piu' ben venga. Cercheremo di vincere tutte e quattro le partite. Dell’Intertoto ne parliamo a fine campionato. A Reja dico sempre di parlare poco il sabato, perchè la pretattica paga. L'anno scorso, con la pretattica, abbiamo vinto a Bari e ci siamo ripetuti a Parma”.