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Non c'è due...
Terza vittoria esterna per il Napoli che conquista la matematica salvezza battendo il Parma. Ayroldi protagonista negativo.

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20 Aprile 2008 -- Tra i due litiganti il terzo gode, recita un vecchio proverbio e così tra Sosa e Calaiò la spunta Bogliacino che torna titolare dal primo minuto aiutato, forse, anche dal fatto che il rendimento esterno degli azzurri fino ad oggi è stato davvero pessimo con soli 10 punti conquistati su 48 disponibili, frutto di 2 vittorie e 4 pareggi, poi solo sconfitte, 10 per la precisione con 37 gol subiti e solo 19 fatti. Reja, quindi, costretto a fare a meno di Contini e Pazienza squalificati, si affida a Iezzo, tra i pali, poi Santacroce, Cannavaro e Domizzi, quindi Mannini, Blasi, Gargano, Hamsik ed il recuperato Savini, poi Lavezzi e Bogliacino.

Sul fronte avversario Cuper, che nel recupero infrasettimanale con la Juve ha preservato i suoi migliori giocatori proprio per la gara col Napoli, è chiamato ad un solo risultato: "Vincere e solo vincere!". Così recitano i giornali locali alla vigilia della gara. La squadra parmigiana è impelagata nella lotta retrocessione e deve assolutamente fare punti. Così i gialloblù, costretti a fare a meno degli squalificati Couto e Reginaldo, oltre che degli infortunati Coly, Corradi e Pisanu, si schierano con Bucci tra i pali, poi Zenoni, Paci, Falcone, Castellini, Mariga preferito all'ultimo istante a Dessena, quindi Cigarini, Morrone e poi Gasbarroni ad agire dietro a Lucarelli e Budan.

PRIMO TEMPO - Il Napoli parte bene, la squadra è accorta e ben messa in campo, si gioca palla a terra cercando gli inserimenti di Hamsik, Lavezzi e Bogliacino. Al 6' è proprio Bogliacino ad aprire ottimamente in area per Hamsik che stoppa di petto, ma non riesce a calciare perchè da dietro arriva Paci che lo ferma. Al 10' Lavezzi va via in velocità sulla destra, poi allarga sulla sinsitra per Bogliacino il cui sinistro a volo dal limite è debole e centrale e Bucci lo blocca a terra senza difficoltà. Al 13' Lavezzi, spinto in area da Castellini, frana a terra, ma Ayroldi da pochi passi dice che è tutto regolare mentre Reja protesta dalla panchina. Al 15' Hamsik crossa basso dalla sinistra in area di rigore per Lavezzi che non riesce a deviare la palla per un soffio e così l'azione sfuma.

Il Napoli gioca bene palla a terra, occupando tutti gli spazi e finalmente con un po' più di velocità mette il Parma subito in grossa difficoltà e così gli emiliani non riescono ad uscire dalla propria metà campo. Per ironia della sorte, però, sono proprio i padroni di casa a passare per primi in vantaggio e col minimo sforzo, grazie alla giornata negativa del direttore di gara: al 21', infatti Ayroldi assegna un calcio di rigore agli emiliani per una trattenuta di Santacroce ai danni di Lucarelli su cross dalla destra di Gasbarroni quando in realtà l'abbraccio è da parte di Lucarelli. Al 22' Budan, dagli 11 metri porta il Parma in vantaggio spiazzando Iezzo che si tuffa alla sua sinistra, mentre la palla termina a destra. Il Napoli non ci sta, si sente truffato e derubato e si butta con veemenza all'attacco. La diga difensiva eretta da Cuper sembra reggere bene. Si arriva così al 37' quando Lavezzi va via sulla destra, crossa rasoterra per Bogliacino che viene anticipato da Zenoni che riesce a toccare indietro per Bucci. Al 45' Hamsik entra in area dalla sinistra e crossa per Mannini che di testa colpisce la traversa, poi sta per ritornare sulla palla e metterla in rete, ma viene fermato fallosamente da dietro da Mariga: il rigore per il Napoli è netto, ma Ayroldi ci mette del suo espellendo Mariga e così il Parma resta in dieci. Al 48' gli azzurri ristabiliscono la parità con Domizzi che di sinistro insacca sotto la traversa un bolide imprendibile realizzando il suo sesto gol stagionale che rappresenta anche il record personale del difensore azzurro da più parti accreditato in lista di sbarco per il prossimo campionato. Si va così al riposo sul risultato di 1 a 1 e con qualche piccola scaramuccia durante il tragitto che porta negli spogliatoi.

SECONDO TEMPO - Ad inizio ripresa ci sono subito due cambi: nel Napoli entra Garics al posto di Savini che non ha smaltito i problemi muscolari avuti in settimana, mentre nel Parma entra Morfeo al posto di Budan. Il Napoli ricomincia subito in attacco, ma stavolta anche il Parma sembra deciso ad osare di più. Al 5' il tiro dal limite di Mannini su cross dalla destra di Garics, termina lentamente tra le braccia di Bucci. Sempre al 5' Blasi mette in area per Lavezzi che colpisce ma in modo non perfetto mandando la palla a lato. Al 6' ancora Lavezzi ci prova con un tiro dalla distanza che termina di poco alto sulla traversa. Al 7' si vede per la prima volta il Parma su calcio di punizione in posizione centrale guadagnato da Lucarelli a circa 30 metri dalla porta di Iezzo: sul traversone di Cigarini, colpisce di testa Falcone, ma Iezzo blocca a terra. Sempre al 7' , su angolo dalla destra, Paci, di testa spedisce alto sulla traversa. Al 12' Castellini va via sulla sinistra, entra in area, crossa al centro dove Lucarelli viene anticipato da Domizzi che salva la propria porta.

Al 13' Mannini crossa dalla sinistra in area per Bogliacino che di testa, in tuffo, manda di un soffio a lato, con la palla che fa la barba al palo. Al 17' un tiro dalla destra di Blasi viene deviato in angolo da Bucci, poi sul corner Cannavaro col ginocchio non riesce a servire al centro e Bucci esce e blocca. Al 21' il Napoli perde Domizzi per problemi alla schiena dopo una brutta caduta: al suo posto entra subito Grava. Al 24' Lavezzi prova il tiro a giro dalla sinistra, ma la palla termina fuori. Al 27' il Napoli passa in vantaggio con Bogliacino al suo terzo gol stagionale: Hamsik va via sulla sinistra, crossa al centro dove il centrocampista uruguagio, di sinistro, insacca in mezza girata sul secondo palo. Singolare il fatto che Bogliacino stava per uscire per fare posto a Sosa che è costretto a risedersi in panchina. Al 29' ancora Lavezzi ci prova con un tiro dal limite che però viene deviato in angolo sulla sinistra da Cigarini. Al 30' è ancora Ayroldi protagonista negativo: Lavezzi va via tra due avversari e viene alzato da terra da Gasbarroni prima e da Falcone poi si accende una mischia furibonda tra le due squadre, con gli azzurri che corrono a proteggere il Pocho e così dopo essersi beccato anche una tirata di orecchie da un avversario, non vista dal guardalinee, il quarto uomo e l'arbitro, Gargano viene espulso insieme a Falcone, mentre Castellini viene ammonito.

Ristabilito l'ordine si riprende a giocare col Parma in 9 e il Napoli in 10. Reja, per preservare il proprio asso, da possibili vendette decide di togliere Lavezzi, mandando in campo Sosa. Reja vede bene, perchè passano due minuti e Gasbarroni va a fare un brutto fallo su Garics e così viene espulso, ma giusto per rimanere protagonista, Ayroldi decide di espellere anche Reja che aveva chiesto il cartellino rosso visto che il fallo era avvenuto proprio sotto i suoi occhi. Dunque il resta Parma in 8 contro 10, mentre Reja raggiunge negli spogliatoi Savini e Gargano che stanno guardando il resto della gara davanti ad un monitor. Al 36' Sosa imbeccato bene in area da Blasi, si gira e calcia di sinsitro, ma Bucci si oppone col corpo ed il Parma si salva. I padroni di casa, nonostante la doppia inferiorità numerica, si riversano in avanti alla ricerca disperata del pareggio, mentre il Napoli, arretra pericolosamente il proprio baricentro con i giocatori che sembrano aver paura di vincere. Gli spazi lasciati dai giocatori emiliani sono tanti, ma il Napoli non riesce ad approfittarne per chiudere definitivamente la gara.

Al 39' Blasi crossa dalla destra per Hamsik che sul secondo palo stoppa la palla allungandosela troppo e così al momento di calciare vede il tiro respinto col corpo da Bucci. Al 40' Sosa imbeccato da Bogliacino, solo davanti a Bucci, manda la palla altissima sulla traversa. Al 41' viene annullato il gol di Lucarelli per una posizione di fuorigioco molto dubbia: Lucarelli aveva raccolto la palla che Iezzo non aveva trattenuto su tiro dal limite di Morfeo. Al 47', secondo minuto di recupero sui quattro concessi da Ayroldi, Sosa servito da Blasi vede il tiro respinto in angolo sulla destra da parte di Bucci. E' questa l'ultima azione degna di nota prima del triplice fischio finale.

CONSIDERAZIONI FINALI - Seconda vittoria consecutiva per il Napoli dopo circa 7 mesi: infatti il Napoli non vinceva due partite di fila dallo scorso settembre quando si impose alla seconda e alla terza giornata contro l'Udinese (5-1 il 02/09/07) e la Sampdoria (2-0 il 16/09/07). Terza vittoria esterna della stagione per il Napoli di Reja che ha meritato la vittoria, ma ha sprecato tantissimo, soprattutto con Sosa. Ad un certo punto della gara nonostante la superiorità numerica col Parma che giocava in 8 ha abbassato il baricentro pericolosamente rischiando anche di farsi agguantare, dunque se un appunto si può fare è quello di non aver chiuso la gara, segno forse, di quella mancanza di esperienza dovuta alla giovane età della squadra. Comunque la vittoria è importantissima, non solo perchè il Napoli ha ottenuto la salvezza matematica ed ha consolidato il nono posto in classifica con la zona Uefa-Intertoto distante solo 5 punti, ma soprattutto perchè vincere oggi a Parma non era facile, visto che la squadra emiliana è in piena lotta per non retrocedere. Ancora una volta le scelte di Reja si sono rivelate azzeccate con l'innesto di Bogliacino al fianco di Lavezzi, peccato per l'ammonizione di Blasi e l'espulsione di Gargano che dovranno saltare la gara di domenica prossima col Siena.


A cura di Michele Spampanato