Catania-Napoli: le pagelle di CalcioNapoliNews Partita senza storia, squadra deconcentrata, svogliata e sfortunata.
06 Aprile 2008 -- GIANELLO 5 – Buio pesto in occasione del primo gol, poi si limita a raccogliere i palloni nella sua porta.
SANTACROCE 5 – Anche lui sprofonda nella mediocrità generale, fornendo una prova incolore. DAL 68’ GRAVA 5 – Il suo ingresso passa del tutto inosservato.
CANNAVARO 5 – Molle e poco deciso come tutta la retroguardia. Incredibile la sua dormita sul secondo gol.
DOMIZZI 5 – Spento, privo di quella grinta tanto apprezzata ad inizio campionato.
SAVINI 4,5 – Allucinante la sua difesa su Sardo in occasione del secondo gol e su Vargas in occasione del terzo.
MANNINI 4,5 – Spinge poco e difende male. Vargas gli fa vivere un pomeriggio da incubo. DAL 55’ CALAIO’ 4,5 – Sbaglia clamorosamente due grosse palle-gol, dimostrando poca lucidità.
PAZIENZA 5,5 – Non riesce ad entrare nel vivo della manovra venendo presto surclassato dal centrocampo avversario.
GARGANO 4,5 – Repetita iuvant: due inesauribili polmoni, tanti palloni recuperati per poi essere sprecati in maniera assurda.
HAMSIK 5,5 – Tanta buona volontà ma anche tanta confusione, anche perché poco supportato dai compagni. DAL 80’ BOGLIACINO s.v. – Il suo ingresso non serve a modificare l’inerzia della gara. Non giudicabile.
LAVEZZI 6 – L’ultimo ad arrendersi, anche se meno ispirato del solito crea comunque grossi grattacapi alla retroguardia avversaria.
SOSA 5 – Inefficace sia di testa che di piede, ed in più dimostra di non avere i novanta minuti nelle gambe.
REJA 5 – Siamo d’accordo che sono i giocatori che scendono in campo, però è responsabilità del tecnico fornire le giuste motivazioni che, è chiaro, non sono state per niente recepite. La salvezza non è in discussione, però gradiremmo evitare figuracce come quella odierna.
Pagelle a cura di Ciro Pistone.
ARBITRO - ORSATO 5 - Non è stata una buona direzione di gara. Per quasi tutto il primo tempo fischia a senso unico e cioè per la squadra di casa, a volte anche falli che non ci sono. Denota una scarsa personalità lasciandosi influenzare dai giocatori del Catania e dal pubblico. Non collabora con i suoi assistenti negando un netto fallo laterale ed un angolo al Napoli. Non è rapido negli spostamenti e non riesce a seguire l'azione da vicino, segno di una preparazione atletica non ottimale.
Commento e voto al direttore di gara a cura di Domenico Barbato.
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