02 Aprile 2008 -- Per capire quanto grande è la voglia di Napoli basta affacciarsi dalle parti di Castelvolturno dove ha sede il centro sportivo per gli allenamenti di Lavezzi e soci: auto in sosta in attesa dell’arrivo dei calciatori, gente che cerca di eludere la vigilanza e assistere di nascosto alle sedute ( l’ingresso è vietato al pubblico per motivi logistici), ragazzine a caccia di foto ed autografi. La Napolimania ha già messo in crisi l’azienda che funge da sponsor tecnico della prima squadra e quelle che producono gadget vari. Si sono dovuti precipitare a mettere in ciclo nuove produzioni. Specie di magliette da gioco, quelle ufficiali, con lo stemma del Napoli ricamato sul petto. Sono esaurite da settimane.

Nei quattro fan shop distribuiti in città ( due) e in provincia ( a Portici ed Afragola) e nelle rivendite autorizzate aspettano nuove forniture. Spiegano Felice Catalano e Lino Avolio, titolari del negozio in via Benedetto Croce, poco distante da piazza del Gesù: « Dopo le vittorie con l’Inter e la Fiorentina siamo andati in crisi. Tutti a cercare la maglia di Lavezzi. E dopo il successo sul Palermo, quella di Hamsik. Non ne abbiamo più, stiamo aspettando a momenti il carico che deve arrivare dal Veneto » . Racconta Gennaro Passariello che gestisce il fan shop difronte allo stadio San Paolo, lato distinti: « Ormai Lavezzi è diventato l’idolo dei ragazzini. Ma ora Hamsik sta scalando posizioni. Vogliono tutti la maglietta personalizzata e quella da campo, non si accontentano della replica che differisce di poco ma ormai sono finite le scorte. Sembra di essere tornati ai tempi di Maradona » .

Da Caerano San Marco, in provincia di Treviso, dove c’è lo stabilimento che produce l’abbigliamento sportivo del Napoli ( la Diadora) sono in partenza i Tir in direzione Campania. Hanno dovuto produrre in tutta fretta altre duemila magliette, quelle da 60 euro. Troppo pressante la richiesta. E pressante è stato anche il rinnovo del connubio con il Napoli, rivelatosi felice e vincente, l’unica squadra italiana di serie A, peraltro, su cui l’azienda di Caerano ha voluto puntare. Presto verranno aperti nuovi store nei centri commerciali della Campania. Il Napoli tira, eccome. « Ci arrivano richieste anche dall’estero e siamo costretti a vendere per corrispondenza in Canada, in Australia, in Sudamerica » , dicono i rivenditori.

Il Napoli società, in attesa di mettere appunto la vendita di abbigliamento e gadget attraverso l’e-commerce ed il proprio sito internet, sta invece preparando una serie di dvd in cui ogni singolo calciatore si racconterà in prima persona. Si corre allo stadio ( ottocentomila spettatori al San Paolo in sedici gare) ma anche nei negozi dove espongono il marchio Napoli. « E pensare che fino a due anni fa ci chiedevano magliette dell’Inter, della Roma, del Milan. Va dato atto alla società di aver puntato su giocatori che hanno saputo risvegliare l’orgoglio e la passione dei napoletani più giovani » , conclude Lino Avolio.
Rino Cesarano
Fonte: C.d.S.