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Napoli-Fiorentina: commenti a caldo
Il tecnico viola Cesare Prandelli, Lavezzi, Reja, Marino

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19 Marzo 2008 -- Prandelli-“ Questa è la dodicesima gara in trentasei giorni, ai ragazzi non posso chiedere di più di quello che stanno facendo. Poi abbiamo trovato un Napoli che in questo momento fisicamente sta meglio di noi e ci ha messo in difficoltà. Per venti minuti abbiamo messo il Napoli in difficoltà, purtroppo abbiamo commesso qualche ingenuità, qualche errore, non abbiamo mai tirato in porta e abbiamo preso il gol. Da quel momento abbiamo perso l’assetto, l’equilibrio. Ho messo un po’ di ordine nella squadra, però con tutta sincerità sui palloni arrivavano prima loro. Dobbiamo accettare con serenità la sconfitta, capire che è arrivata perché probabilmente abbiamo accumulato parecchia fatica, non solo fisica, ma anche mentale. Dobbiamo ricominciare con la voglia di migliorare nella classifica, che per noi è molto importante”

Lavezzi- “Finora c’è mancata la continuità, adesso spero che l’abbiamo ritrovata. Il pubblico mi ha applaudito, per me è stata una cosa molto bella, ma il merito va a tutta la squadra. Voglio dire che questa vittoria la dedico a Marcelo Zalayeta”.

Edy Reja- “ Ero un po’ in apprensione perchè vedendo la Fiorentina tre giorni fa e nella partita di coppa Uefa, era una squadra che giocava alla grande. Poi quando ho visto la formazione in superiorità numerica a centro campo, si è presentata con quattro centrocampisti per cercare di chiudere le nostre iniziative. Oggi la squadra stava bene dal punto di vista fisico, ero preoccupato perchè giocare dopo tre giorni, avendo confermato quasi la stessa squadra di Torino. Invece i ragazzi hanno tenuto alla grande per i novanta minuti, grande merito a loro. Noi non ci siamo mai sbilanciati eccessivamente, abbiamo tenuto un buon equilibrio, facendo una buona gara e senza prendere gol. Poteva essere così anche a Torino con la Juve e questo mi dispiace. Mi da l’impressione che la squadra stia crescendo anche dal punto di vista tattico. Sa leggere meglio le partite in questo scorcio del campionato, rispetto al girone di andata. Considerando che abbiamo giocato contro le squadre di ‘vertice’, quattro scontri importanti in cui abbiamo fatto sei punti, c’è da essere soddisfatti. Se riusciamo a fare queste partite con le squadre ‘grosse’ bisognerà incominciare a pensare quando arriveranno le squadre ‘ piccole’ che poi non lo sono perché fanno tutte punti. Di conseguenza non bisogna mai dormire sugli allori, bisogna stare molti attenti ed arrivare ai quaranta punti nel più presto possibile. Fino a quando non arriviamo ai quaranta punti, la concentrazione e la crescita deve essere sempre costante.

“Quando io dico crescita, è che a volte andiamo in vantaggio, poi ci sbilanciamo, diamo il fianco all’avversario, soprattutto con squadre come la Fiorentina che ha doti di velocità, delle buone ripartenze. Noi abbiamo sofferto un po’ all’inizio del secondo tempo, solo per poco tempo perché eravamo chiusi molto bene. Pazienza ha chiuso molto bene nella zona sinistra dove si poteva soffrire, alla fine abbiamo trovato il giusto equilibrio. Abbiamo avuto delle buone opportunità con Lavezzi, con il colpo di testa di Sosa, potevamo raggiungere anche il terzo gol. I ragazzi sono stati bravi a gestire la palla, ma soprattutto le posizioni. A Torino con la Juve, se si mantenevano le posizioni, si gestiva meglio la palla nella zona di metà campo, adesso potevamo avere un punto in più. Comunque sono esperienze che ci servono, dalle cose negative bisogna trarne i benefici. Comunque questi risultati mi ripagano per tutto quello che si dice nei miei confronti”.

Pier Paolo Marino” Sono davvero belle queste serate, sembra di stare in uno stadio da champions, con una squadra da champions. Perché se penso alla Fiorentina, che credo che pratichi forse il miglior gioco della serie A. Come ha giocato il napoli stasera, particolarmente nei primi quarantacinque minuti, c’è da essere orgogliosi di queste capacità che ha la squadra. Una volta che acquisiranno la continuità come è logico del progredire del progetto e dell’età dei giocatori che abbiamo portato, credo che sarà una cosa molto bella. Nel ciclo ‘terribile’ abbiamo fatto sei punti, due in più dell’andata, forse ne meritavamo sette perché a Torino sappiamo tutti come è finita”.

“Stasera Mannini ha fatto un primo tempo strabiliante, dobbiamo a lui il merito se abbiamo sbloccato la partita, con quell’azione stravolgente sulla destra. Santacroce non è una novità, ha debuttato con Udinese, Juve, Inter, Roma, Fiorentina, ha fatto tutte partite con sei, sette, otto, in pagella. Comunque sono felice perché negli ultimi giorni lavorando magari in un momento in cui tutti erano distratti, abbiamo prolungato il contratto a Lavezzi. Adesso Lavezzi non ha più quattro anni dopo questa stagione, ma ne ha cinque con noi. Il fatto che si sia prolungato il contratto significa che Lavezzi vuole rimanere a Napoli. Questi giocatori che sono importanti per il progetto non debbono essere pezzi che perdiamo per strada”.