19 Marzo 2008 -- Il Napoli si conferma bello e vincente nelle gare disputate in notturna tra le mura amiche, ma la cosa più importante è quella di aver ritrovato il successo dopo due sconfitte consecutive. Con questo risultato il Napoli chiude il ciclo definito 'terribile' con sei punti conquistati a dispetto dei quattro ottenuti nel girone di andata. Ma andiamo con ordine nella ricostruzione della gara. Reja conferma il tandem di attacco Lavezzi-Calaiò e ritrova a centrocampo Blasi e Mannini. Prandelli rinuncia inizialmente a Papa Waigo e a Pazzini preferendo la coppia Mutu-Osvaldo.

La gara è vivace con le due squadre che si affrontano a viso aperto con un discreto pressing sui rispettivi portatori di palla, tuttavia la prima azione degna di nota arriva solo al 10' quando, su passaggio di Liverani, Mutu, in area, viene chiuso in angolo sulla sinistra da Santacroce. Il Napoli risponde al 13' con un tiro dal limite su punizione di Gargano che trova Frey ben appostato sul primo palo bloccare in due tempi. Al 22' Cannavaro con un lancio di 40 metri innesca Mannini sulla destra, il quale, giunto sul fondo mette a centro area dove arriva Lavezzi che di sinistro insacca alle spalle di Frey. I viola provano a reagire prontamente al 24' con un'azione personale di Mutu che calcia dal limite, ma trova Gianello pronto a deviare in angolo sulla sinistra. Al 25' sul cornerMutu mette in rete, ma dopo che Rosetti aveva fischiato una trattenuta in area ai danni di Calaiò. Al 31' il Napoli raddoppia: su corner dalla destra di Hamsik, allontana la difesa della Fiorentina, ma la palla giunge a Lavezzi che dal limite dell'area, nei pressi del vertice sinistro, calcia un tiro potente che rimbalza davanti a Frey e poi si insacca alle sue spalle. Al 39' gran tiro di Calaiò dalla distanza, Frey non trattiene, sulla palla arriva Hamsik che tira debolmente proprio tra le braccia del portiere della Fiorentina sciupando così la palla del possibile tre a zero. La Fiorentina si rivede al 41' con un altro tiro dalla distanza di Mutu, Gianello devia in angolo sulla destra. Si va così al riposo col Napoli meritatamente in vantaggio per due a zero.

Ad inizio ripresa Prandelli manda subito un campo Papa Waigo al posto di Liverani. I viola si rendono pericolosi dopo appena 2' con Mutu che servito in area da un traversone proveniente dalla destra, di testa manta la palla sulla traversa. Prandelli prova a rinforzare ulteriormente l'attacco inserendo Cacia per Osvaldo, successivamente inserirà Potenza per Dainelli, ma il Napoli mantiene bene il campo senza correre rischi. Reja inserisce forze fresche mandando in campo Sosa per Calaiò. Al 29' su traversone dalla sinistra di Lavezzi, Sosa di testa manda di poco a lato, ma Rosetti avevà già fischiato una punizione per un fallo dell'attaccante argentino. Al 31' su cross dalla destra di PapaWaigo, al centro dell'area, Mutu e Cacia, si ostacolano a vicenda, sciupando malamente un'azione importante. Reja, in vista della gara di sabato contro la Reggina decide di far rifiatare Hamsik, auotre di una buona prova, inserendo al suo posto Pazienza passato al Napoli a gennaio proprio dalla Fiorentina. Al 38' Lavezzi prova l'azione personale entrando in area dalla destra, poi il potente diagonale termina a lato senza impensierire Frey. Sul finale di gara, Reja regala la standing ovation a Lavezzi, sostituendolo con Bogliacino. La gara termina dopo 4 minuti di recupero senza particolari emozioni.

Gli azzurri hanno pienamente meritato la vittoria con una bella prestazione, accorta ed attenta. Ritrovato il Pocho Lavezzi, si riconferma un grande acquisto anche quello di Santacroce impeccabile ora su Mutu, ora su Osvaldo, in grande ripresa anche Cannavaro. Peccato per le ammonizioni di Domizzi e Savini che dovranno saltare la trasferta in programma sabato con la Reggina alle ore 15. A nove giornate dal termine il Napoli porta a +10 il vantaggio sulla zona retrocessione, il che lascia ben sperare per il proseguio del campionato.

A cura di Michele Spampanato