17 Marzo 2008 -- GIANELLO 6,5 – Incolpevole sul gol di Iaquinta, attento nelle occasioni in cui è chiamato in causa.
SANTACROCE 7 – Difende da autentico leone. Impressionante la sua capacità di leggere l’avversario ed anticiparlo sistematicamente.
CANNAVARO 6,5 – Prestazione nel complesso positiva. Sta ritrovando pian piano lo smalto dei giorni migliori.
DOMIZZI 5,5 – Sbaglia in occasione del gol avversario, e la sua azione difensiva non è sempre lucida.
GARICS 4,5 – Gara negativa per l’austriaco, imbarazzante in fase difensiva e maldestro in quella offensiva.
SAVINI 5,5 – Alterna cose buone a momenti di amnesia pericolosi per lui e per la squadra. DAL 80’ CONTINI s.v. – Entra a dar man forte alla difesa. Non giudicabile.
PAZIENZA 6 – Tatticamente disciplinato, svolge un decente lavoro in fase di interdizione ma la sua lentezza rappresenta un grosso handicap.
GARGANO 5 – Fa rabbia vedere un elemento dalle grandi potenzialità commettere errori da dilettante in fase di appoggio.
HAMSIK 6 – Non stava giocando male, ma rimane vittima delle manie ’catenacciare’ del tecnico. DAL 63’ BOGLIACINO 5,5 – Il suo ingresso serve a poco, visto l’arretramento del baricentro del centrocampo.
LAVEZZI 5 – Servito poco e male non riesce a combinare nulla di buono, intestardendosi in dribbling inutili ed infruttuosi.
CALAIO’ 6 – Costretto ad un grande sacrificio tattico non demerita. Sarebbe il caso però di sfruttare meglio le sue caratteristiche. DAL 70’ SOSA 5,5 – Cerca di far salire la squadra ma fallisce miseramente, anche perché poco supportato.
REJA 5 – Ennesima gara che ci lascia sconcertati e con l’amaro in bocca. Pur disponendo tatticamente bene la squadra in campo riesce a rovinare tutto con dei cambi assurdi rinunciando praticamente a giocare e regalando metri di campo e coraggio ad una Juve tutt’altro che irresistibile. Mancano ancora almeno sette punti alla salvezza, speriamo di guadagnarceli presto evitando di soffrire fino alla fine.
Pagelle a cura di Ciro Pistone.
ARBITRO - ROCCHI 5 - Aveva iniziato bene la direzione della partita punendo con precisione e puntualità gli interventi fallosi. Tutto questo però è durato solo i primi 30 minuti del primo tempo, dopo è stato un susseguirsi di errori e di sviste arbitrali, mostrando anche una discreta sudditanza nei confronti della squadra più forte avvantaggiando così la Juve.
Commento e voto al direttore di gara a cura di Domenico Barbato.