17 Marzo 2008 -- Claudio Ranieri- “Sapevo che mi aspettava un grande Napoli, perché è una squadra che gioca alla grande, sta facendo un grande campionato e lo ha dimostrato anche questa sera. Aveva portato al partita in porto, perché era riuscita a chiudere tutti gli spazi. Ma noi abbiamo avuto la forza, la determinazione e anche la qualità nel fare quella giocata all’improvviso, che soltanto i campioni possono farla. Il Napoli avrebbe fatto in tempo a chiudere anche quella giocata, se avessimo tardato di un secondo. Questo la dice lunga sulle grosse difficoltà che abbiamo avuto. Nel primo tempo eravamo un po’ lenti e davamo modo ai giocatori del Napoli di chiudere tutti gli spazi. Nel secondo tempo ho cambiato il sistema di gioco mettendo delle pedine fresche, che hanno fatto un’ottima gara. Gianello ha fatto pochissime parate, anche se nel secondo tempo siamo andati vicini al gol sul colpo di testa sul tiro di Tiago. Purtroppo non abbiamo centrato la porta, ma all’ultimo ci siamo riusciti. Sono contento della Juve e faccio i complimenti al Napoli perché ha giocato come mi aspettavo, rendendoci la vita difficile”.

Pier Paolo Marino - “ C’è tanto amaro in bocca, anche perché vedendo le immagini che hanno confermato le mie impressioni dal campo e guardando il ginocchi di Lavezzi, il fallo c’era. Comunque abbiamo subito un gol che ci costa un punto, per un fallo non rilevato. Speriamo che non porti anche conseguenze per Lavezzi. Tra l’altro con molta oggettività, debbo dire che Rocchi ha arbitrato una buona partita se non fosse stato per questo errore. Voglio dire che sono molte domeniche, forse dalla gara di andata con la Juve che a Lavezzi viene fischiato solo il 10% dei falli che subisce. Tutti gli arbitri quando lo vedono cadere, sono convinti, condizionati, pensando che siano simulazioni. Io invece credo che Lavezzi quando casca senza essere colpito, è perchè evita il fallo onde evitare che gli spezzano un ginocchio o una gamba. Poi il più delle volte subisce falli e gli arbitri non fischiano la punizione. Io credo che se nell’azione di partenza di quel gol di Iaquinta si fosse trattato di un altro giocatore, probabilmente l’arbitro avrebbe fischiato il fallo, perché non si poteva non fischiarlo”

“In questa gara ci rimettiamo un punto, che in verità nell’economia della classifica se noi reagiremo con rabbia a questa sconfitta non è che ci pesa molto. Però fa rabbia perché avremmo suggellato questa prestazione con il fatto di essere ritornati dallo stadio Torino di aver fatto contro la Juve un pareggio. Sarebbe stato un bel risultato per gli annali. Mi dispiace tanto perché la squadra ce l’ha messa tutta, lottando fino in fondo. Sinceramente io ero tranquillo, non vedevo come la Juve potesse farci gol, purtroppo è andata così”.

Eddy Reja- “ Nel primo tempo abbiamo fatto molto bene, abbiamo chiuso tutti varchi, non abbiamo dato opportunità, abbiamo pressato a tutto campo e abbiamo messo alle corde la Juve. C’è stata una palla di Hamsik che per poco non siamo passati in vantaggio. Mi dispiace di questa punizione non data da cui poi è scaturito il gol. Su lavezzi c’è stato un intervento netto sul ginocchio, che era da ammonizione, forse Rocchi non lo ha visto. Noi abbiamo fatto una grossa prestazione sia nel primo tempo che nel secondo. Non penso che la Juve ci abbia creato grandi problemi, noi abbiamo arginato palla su palla. Mi dispiace per i ragazzi perché meritavano miglior sorte. Comunque resta il fatto che abbiamo fatto una buona prestazione e questo mi conforta. Bisogna considerare che Savini veniva dalla farebbe, Garics era un mese che stava fuori, Calaiò è la prima volta che gioca dall’inizio, Pazienza è da un mese che non faceva una partita perché era fuori per infortunio. Certo qualche cambio lo potevo fare, però ho visto che reggevano. Ripeto, abbiamo fatto bene, forse un po’ di lucidità nelle battute finali è venuta meno, ma questo ci può stare”