09 Marzo 2008 -- Il Napoli non è riuscito a ripetere l'impresa di domenica scorsa contro l'Inter sotto il piano del risultato, ma sotto il piano del gioco l'impegno e l'ardore non sono mancati e così alla fine, seppur sconfitta, la squadra azzurra è uscita tra gli applausi del San Paolo. I giallorossi sono stati agevolati dal gol siglato dopo 1' quando Contini ha respinto corto sui piedi di Totti, il quale con un tocco morbido ha servito in area per Perrotta che sul filo del fuorigioco elude la difesa azzurra ed insacca in diagonale alle spalle dell'incolpevole Gianello. La partita si è subito messa in salita, dunque per la squadra di Reja, che comunque non ha perso la bussola ed ha cercato di fare il suo gioco. Al 4' Lavezzi dal limite cerca il tiro che viene respinto dalla coscia di un difensore della Roma. Al 6' Zalayeta va via sulla destra, entra in area, crossa basso all'indietro per Lavezzi che però scivola e perde il tempo per intercettare la palla.
Al 23' si rivede la Roma su palla persa a metà campo da Blasi: Totti in area azzurra non si coordina bene calciando alto. Al 25' cominciano le parate miracolose di Gianello che col piede di richiamo nega la gioia del raddoppio a Perrotta che era entrato in area su passaggio di Totti che aveva rubato palla a metà campo a Gargano. Il Napoli prova a spingere sulle fasce, ma in area non c'è mai nessun azzurro pronto a deviare di testa in rete, mentre la Roma vola al 36' in contropiede ancora su palla persa da Gargano con Totti che arriva al limte dell'area del Napoli e poi spara un diagonale potente che termina di poco a lato. Al 38' Perrotta ci riprova dalla distanza, ma la palla termina di poco alta sulla traversa. Al 39' Gianello salva il risultato su Totti, ancora col piede. Al 44' si rivede il Napoli con un tiro di Mannini tra una selva di gambe, la palla è debole e centrale e Doni blocca senza problemi. Si va così al riposo con i giallorossi meritatamente in vantaggio.
Al 1' della ripresa un tiro al volo di Contini su cross di Hamsik termina alto sulla traversa. La squadra di Reja sembra promettere bene, ma passano 3' minuti e l'arbitro Saccani assegna un rigore per una trattenuta in area di Mannini ai danni di Cicinho. Il tiro centrale di Totti dal dischetto, al 4', sorprende Gianello che si era tuffato alla sua destra. Sotto di due reti il Napoli non si arrende e continua a riversarsi in attacco. Al 9' su angolo dalla sinsitra guadagnato da Domizzi, Santacroce di testa mette di poco fuori sul primo palo. Al 13' Blasi ruba palla a Cicinho entra in area e crossa basso al centro per Mannini che non aggancia e così l'azione sfuma. Al 16' Gianello è ancora protagonista smanacciando in angolo il diagonale di Vucinic lasciato solo. Su ripartenza del Napoli, sempre al 16', annullato per il Napoli il gol di Hamsik servito da Lavezzi scattato in posizione dubbia di fuorigioco.
Reja prova ad inserire forze fresche mandando in campo Calaiò per Mannini. E' questo il momento migliore del Napoli che sembra poter accorciare le distanza da un momento all'altro. Al 18' Domizzi ruba palla in area e calcia al volo di sinistro, ma trova Doni ben piazzato opporsi coi pugni. Al 21' ci prova Gargano con un tiro dalla distanza che termina di poco alto. Al 22' sul lancio di Hamsik, Santacroce non raggiunge la palla per un soffio. Al 24' è strepitoso Lavezzi che da solo salta quattro uomini poi dalla destra crossa in area dove Domizzi colpisce di mano e viene ammonito, inutile quindi il gol di Calaiò che aveva ribadito in rete dopo il fischio del direttore di gara. Spalletti inserisce Pizarro per Aquilani. Al 28' Domizzi servito in area si gira e calcia sul primo palo, ma Doni è attento e devia in angolo sulla sinistra. Reja effettua il secondo cambio inserendo Bogliacino per Hamsik, prima, e Garics per Santacroce, poi. Al 41' il tiro al volo di Lavezzi su cross dalla sinistra di Domizzi, vede la sfera battere a terra e poi terminare fuori senza impensierire Doni. Al 42' Gianello salva ancora una volta su tiro di Perrotta. Nei restanti minuti finali, compresi i 4' di recupero concessi da Saccani non resta che segnalare l'ingresso di Antunes per Mexes infortunatosi in uno scontro di gioco fortuito con Zalayeta.
La gara, come già detto, finisce tra gli applausi dei tifosi del Napoli: davvero questo Napoli non poteva nulla contro una Roma incontenibile e dalla condizione atletica impressionante: i giallorossi hanno pressato alto i portatori di palla azzurri dal primo all'ultimo minuto di recupero e mai paghi, anche sul due a zero hanno sempre cercato con insistenza la via del gol. Il Napoli esce da questa gara a testa alta, la Roma è stata superiore e purtroppo alla squadra di Reja non si può rimproverare nulla. Ancora ampio il distacco sul piano tecnico-tattico tra le due squadre, non a caso il migliore del Napoli è stato Gianello ed il passivo poteva essere ben più pesante se non fosse stato per lui. A tagliare poi le gambe alla squadra di Reja sono stati i due gol presi a freddo, uno per tempo: il primo dopo appena 82 secondi, il secondo dopo 4' su calcio di rigore. C'è poi il rammarico per le ammonizioni di Blasi e Mannini che dovranno saltare il posticipo serale di domenica prossima contro la Juve. Anche noi rammaricati dalla sconfitta, restiamo comunque fiduciosi, perchè se la squadra continuerà a giocare in questo modo non ci dovrebbero essere problemi per la permanenza tranquilla in serie A, con la zona retrocessione, che nonostante la sconfitta resta a -8 e con il decimo-dodicesimo posto in classifica abbordabilissimo a dispetto dei dubbi di inizio stagione quando si contestavano gli acquisti di Hamsik, Lavezzi, Gargano & Co.
A cura di Michele Spampanato