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Napoli gongola!
Prima sconfitta in campionato per l'Inter che cade sotto i colpi di Lavezzi e Zalayeta.

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02 Marzo 2008 -- Grandissima vittoria del Napoli che regala una immensa gioia ai propri tifosi dopo i periodi brutti di questi ultimi due mesi. La vittoria non è solo bellissima, ma anche importantissima perchè giunge contro l'Inter campione d'Italia che fin qui non aveva mai perso, è quindi anche una vittoria di prestigio. Marino aveva promesso che il Napoli avrebbe stupito ed infatti così è stato. La squadra di Reja è ritornata la formazione pimpante e spettacolare della prima parte di campionato e con una gara superlativa, ha meritato la vittoria grazie a delle ripartenze micidiali. Alla fine il risultato sta anche stretto alla squadra di Reja. Assenti Iezzo, Cupi, Garics e Pazienza per infortunio e Domizzi per squalifica, Reja si affida a Gianello, Santacroce, Cannavaro e Contini in difesa, poi Mannini, Blasi, Gargano, Hamsik e Savini a centrocampo, mentre in attacco ritornano Lavezzi e Zalayeta. Sul fronte avversario, Mancini è costretto a fare a meno di Cordoba, Samuel, Maxwell,Dacourt, Cambiasso, Cesar,Ibrahimovic e Cruz per problemi fisici e di Burdisso squalificato, ma la squadra che manda in campo è di tutto rispetto con Julio Cesar tra i pali, poi Maicon, Rivas, Materazzi e Chivu in difesa, Figo, Vieira, Pele e Maniche a centrocampo e Balotelli e Suazo in attacco.

Il Napoli parte subito fortissimo e dopo 2' passa in vantaggio: su contropiede di Lavezzi, Julio Cesar esce al limite dell'area anticipando l'argentino coi piedi, ma regalando palla a Zalayeta che dal limite con un bel pallonetto, a porta vuota, insacca in rete. Al 5' Mannini si incunea in area e chiuso da due avversari cade a terra, ma per l'arbitro Rizzoli è tutto regolare. Al 7' Lavezzi va via sulla sinistra, entra in area, con una finta e contro finta si libera di Materazzi, ma il tiro in diagonale sul secondo palo termina a lato. Al 13' un tiro dalla distanza di Blasi viene deviato in angolo dalla schiena di un giocatore dell'Inter con la palla che per poco non giunge a Lavezzi. Al 17' Contini, da fuori area, calcia al volo, con la sfera che termina ad un metro dalla porta difesa da Cesar. L'Inter si vede per la prima volta al 19' ed è bravo Gianello, coi piedi, a salvare sul tiro di Suazo scattato sul filo del fuorigioco. Al 25' il tiro di Hamsik su contropiede del Napoli viene respinto coi piedi da Cesar, poi Zalayeta non riesce a mettere al centro. Al 28' è ancora Cesar protagonista con una bella parata su colpo di testa di Cannavaro. Al 29' Mannini prova la rovesciata dal limite dell'area, ma la palla termina abbondantemente a lato. Al 34' percussione di Maicon che dalla destra entra in area e calcia sul primo palo con la palla che termina sull'esterno della rete. Al 38' il sinistro di Chiuvu è lento e prevedibile e Gianello blocca senza problemi. Al 44' Materazzi sta per segnare un clamoroso autogol su cross di Savini, ma Cesar è bravissimo a togliere la palla dalla porta. Al 45' Hamsik serve per Zalayeta che entra in area e poi invece di passare a Lavezzi liberissimo sulla sinistra, tenta il tiro sul secondo palo, con la palla che termina a lato mentre Lavezzi si dispera per il mancato passaggio. Si va così al riposo col Napoli meritatamente in vantaggio.

Ad inizio ripresa Mancini inserisce subito Zanetti per Maniche, mentre Reja continua con lo stesso undici iniziale, ma è sempre il Napoli a ripartire forte e concentrato. Al 4' Lavezzi va via in velocità sulla destra, entra in area e calcia mandando alto sulla traversa, mentre a centro area c'erano Zalayeta, Hamsik e Mannini liberi. Chivu si infortuna alla spalla e così Mancini lo sostituisce con Crespo. Al 7' Hamsik, servito in area da Zalayeta, vede il suo sinistro respinto da Cesar, poi la palla giunge al centro dove Lavezzi viene anticipato da Materazzi. Il Napoli comincia a gestire la gara con più calma, concedendo campo all'Inter che però non riesce ad impensierire Gianello. Al 16' scatta il contropiede del Napoli in 4 contro 1, ma Lavezzi non riesce a servire i propri compagni e l'azione sfuma anche per l'intuizione di Zanetti che blocca l'azione. Al 27' Cannavaro salva su traversone di Figo per Crespo mandando in angolo sulla destra. Al 28' Gargano ruba palla su passaggio corto di un difensore dell'Inter, Cesar esce per anticiparlo al limite della propria area e nel toccare palla, finisce col colpire anche il calciatore atterrandolo. L'arbitro non fischia subito, ma poi, su segnalazione del guardialinee, assegna il rigore ed ammonisce Cesar. Al 30' sul dischetto va Zalayeta, vista l'assenza di Domizzi, ma l'uruguagio vede il suo tiro deviato in angolo da Cesar. Mancini rischia il tutto per tutto per pervenire al pareggio ed inserisce Jimenez per Figo, ma è sempre il Napoli a rendersi pericoloso. Al 36' Lavezzi va via sulla sinistra in contropiede, è da solo, resiste al fallo di Pelè, poi con l'esterno cerca il passaggio a centroarea per Zalayeta, Cesar esce e blocca a terra. Reja inserisce Grava per Mannini per dare nuove energie al centrocampo. Al 38' Savini crossa dalla sinistra in area per, Hamsik e Zalayeta che non ci arrivano per un soffio. Al 44' ancora Savini crossa dalla sinsitra in area per Lavezzi che tocca la palla ma non inquadra lo specchio della porta. E' questa l'ultima azione degna di nota, poi nei restanti 5 minuti e mezzo di recupero c'è da segnalare solo l'ingresso di Bogliacino per Hamsik.

La gara si chiude così col pubblico in visibilio sulle note festanti di 'O surdato 'nnamurato e coi giocatori del Napoli che vanno a regalare le magliette. Dopo la vittoria con la Juve, arrivano così altri tre punti prestigiosi. La vittoria, strameritata, ha ridonato entusiasmo e gioia ai tifosi azzurri dopo le brutte sconfitte con Genoa, Empoli e ancora prima col Cagliari. Allo stesso tempo, però ha generato degli interrogativi: perchè la squadra non gioca sempre come stasera? La grinta, la cattiveria agonistica, la voglia di vincere e l'aggressività messa in campo contro l'Inter non andrebbe messa in campo tutte le domeniche e contro tutti gli avversari? Marino ha dato una risposta a queste domande parlando di mancanza di esperienza dovuta alla giovane età della squadra e noi diamo fiducia alle dichiarazioni del dg, però speriamo che certi cali di concentrazione e certi vuoti di memoria non si ripetano più. Adesso godiamoci questa vittoria, senza però esaltarci più di tanto, perchè l'obiettivo deve restare la salvezza (speriamo che da domani non si ricominci a parlare di Napoli da Champions e da Coppa Uefa), ma poi da martedì massima concentrazione visto che domenica prossima al San Paolo è di scena la Roma di Totti.

A cura di Michele Spampanato.