29 Febbraio 2008 -- Dopo i tornelli, scatta l'ora degli steward: da domani entreranno a regime negli stadi. «L'emergenza è finita» ha detto il presidente della Lega Matarrese. Quella degli steward è l'ultima novità in fatto di misure di sicurezza dopo la morte dell'ispettore Raciti. Dopo una serie di incontri al Viminale e i corsi di formazione, il calcio dunque volta ancora pagina. Su indicazione dell’Osservatorio sulle manifestazioni sportive gli steward entrano negli stadi. Una presenza fondamentale e vincolante per l'apertura degli impianti.
Lunga la fase preparatoria suddivisa in 5 momenti: nel primo sono state raccolte le domande dei candidati e qualificate le strutture formative; nel secondo l'attività di verifica dei requisiti; nel terzo gli elenchi dei candidati sono stati trasmessi ai prefetti; poi la fase riservata all'accertamento dei requisiti, infine l'avvio e il termine dei corsi. Gli steward saranno 6000, ma se ne prevedono molti di più, almeno il doppio, visto che la legge ne prevede uno ogni 250 spettatori. Saranno oltre 400 quelli che debutteranno in occasione delle gare casalinghe del Napoli e dell'Avellino, al San Paolo e al Partenio. Hanno partecipato ai 24 corsi attivati dal Cesvitec, l’Azienda speciale della Camera di Commercio di Napoli. Pronte misure dure contro episodi di violenza ai danni degli steward. Non ultimo la chiusura dello spazio interessato, nei confronti dei settori degli stadi nei quali i tifosi dovessero rendersi responsabili di violenze.
Fonte: Il Mattino