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14 Febbraio 2008 -- I numeri sono quelli delle grandi attese. Dei match di gran richiamo. L’idea di dimezzare o quasi il costo dei biglietti per Napoli-Empoli sta dando risultati anche insperati. Praticamente un boom. In ventiquattr’ore o poco più, infatti, già venduti ottomila tagliandi. Un gran bel segnale a quattro giorni dalla gara. Numeri che lasciano pensare per domenica ad un San Paolo che potrebbe facilmente andare al di là dei quarantamila spettatori. Abbonati compresi, è ovvio. Con prezzi differenti è impossibile fare paragoni, comunque, il record negativo di biglietti venduti appartiene a Napoli-Catania (8.762), mentre il match con più paganti al San Paolo (33.170) è stato sino ad oggi quello che ha visto gli azzurri battere la Juve. E al San Paolo, domenica, ci saranno anche i tifosi dell’Empoli. Poche centinaia, come risulta dai primi contatti tra le questure di Napoli e Firenze. Intanto, il Napoli s’è allenato due volte ieri a Castelvolturno. Mattinata dedicata più all’atletica e pomeriggio tutti incentrato sull’apprendimento e sui movimenti del nuovo disegno tattico di Reja: un 4-3-2-1 più che un 4-3-3 vero.
Assenti solo Iezzo e Cupi che stanno recuperando, rispettivamente, dall’intervento al ginocchio e dall’infortunio e anche Calaiò, il quale ha usufruito d’una giornata di permesso. Lavoro leggero e differenziato, invece, per Blasi. Questione d’affaticamento, di dosaggio della preparazione e nulla più. Per il mediano, insomma, non c’è alcun allarme. Allarme che c’è invece per Garics, il quale nel pomeriggio non s’è allenato per il perdurare del dolore agli addominali. Un accidente rimediato in allenamento con la sua Nazionale.(ilMattino)