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Samp-Napoli: commenti a caldo
Le dichiarazioni del Ds della Samp G. Marotta, Delvecchio, Pazienza, Marino, Reja.

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10 Febbraio 2008 -- G.Marotta- "Noi ci tenevamo a continuare la scia positiva interna. Noi abbiamo avuto sette partite in casa e abbiamo subito gol solo con il Milan e la Fiorentina. Quindi sapevamo che potevamo recitare un ruolo importante, anche se il Napoli arrivava dalla vittoria con l’Udinese e l’insediamento dei nuovi acquisti. Credo che sia il Napoli che la Sampdoria oggi hanno fatto una buona prestazione. Nel secondo tempo abbiamo schiacciato sull’acceleratore e abbiamo fatto i due gol che hanno legittimato la nostra prova”.

Delvecchio- “Oggi è stata una giornata positiva perché non abbiamo fatto una grandissima partita. Però è importante vincere anche quando non si fa il bel gioco. Stiamo diventando una buona squadra ma purtroppo ci mancano i punti fuori casa, quindi dobbiamo cercare di migliorare se vogliamo raggiungere dei traguardi”.

Pazienza- "Anche se è stata una partita un po’ nervosa, abbiamo fatto un buon primo tempo, nella ripresa non siamo riusciti a concretizzare. Tenere lo stesso ritmo di gioco per novanta minuti non è semplice, forse anche per questo negli ultimi quindici minuti ci siamo abbassati un po’ troppo. Noi abbiamo cercato di fare il nostro gioco con tutte le nostre possibilità, ma non siamo ci riusciti. Loro sono stati più bravi, infatti il risultato è a loro favore. Adesso la cosa più importante è metterci alle spalle questa sconfitta, rimettersi a lavorare già da domani”.

Pier Paolo Marino-"Dopo aver visto il primo tempo ero fiducioso...". Pierpaolo Marino è sereno nella disamina del dopo di Marassi. Il Napoli ha tenuto bene per un'ora abbondante, poi è calato un po' di intensità. Il Direttore Generale pur analizzando con la solita minuziosità l'andamento della partita, riconosce "vizi" ma anche virtù dei suoi ragazzi.

"Oggi nonostante avessimo una grande emergenza difensiva siamo riusciti a tenere testa alla Samp per tutto il primo tempo. Non vogliamo certo giustificare nulla attraverso le assenze, ma dobbiamo anche dire che in campo c'era un terzetto difensivo inedito che non aveva mai giocato insieme. Eppure i ragazzi hanno risposto bene. Santacroce ha disputato una gara imperiosa su Cassano e l'intera squadra ha tenuto alto il ritmo. Tanto che quando sono rientrato negli spogliatoio ero in cuor mio molto fiducioso per la ripresa. Però purtroppo le cose non sono andate bene. Col passare dei minuti forse abbiamo peccato un po' di personalità, abbiamo abbassato il baricentro e sofferto di più. Però ad un certo punto la buriana sembrava fosse passata e la partita pareva indirizzata verso lo zero a zero. Ma poi è arrivata questa giocata di due grandi attaccanti quali Cassano e Bellucci e abbiamo subìto gol. Nel calcio ci sta, niente da dire".

Piuttosto - prosegue il Direttore Generale -pur elogiando i nuovi innesti che si sono subito ambientati bene , sono rammaricato er non aver potuto dar loro un tempo maggiormente tranquillo di inserimento. Abbiamo avuto una tale emegenza che abbiamo dovuto comunque affrettare i tempi. Mannini ha giocato due gare fuori ruolo e nonostante tutto si è distinto per volontà ed impegno. Ecco diciamo che l'auspicio futuro è quello che Reja possa avere tutti gli uomini a disposizione con il recupero degli infortunati in modo da dare a tutti la possibilità di esprimersi nel proprio ruolo più congeniale. Adesso voltiamo pagina eguardiamo avanti. Domenica bisognerà fare una gran partita con l'Empoli per mettere punti importanti in cascina. Siamo una squadra giovane e di grandi prospettive. Dobbiamo avere pazienza ed aspettare che questi ragazzi crescano e sappiamo gradualmente imporre il proprio talento. Col tempo troveremo anche il giusto equilibrio tra l'intensità delle gare giocate in casa e quelle in trasferta".

Eddy Reja- “ Purtroppo a volte ci sono degli episodi che ti girano storti, noi abbiamo fatto una buona prestazione. Nella fase difensiva avevamo tre giocatori che non avevano mai giocato insieme ed hanno tenuto molto bene. Giocare contro Bellucci, Cassano, Delvecchio che penetra centralmente, non è facile contenerli, e noi abbiamo retto molto bene. Noi abbiamo giocato sempre in questo modo, con i due esterni che partecipano alla fase offensiva. A metà campo Hamsik è quello che di solito fa le penetrazioni, nel primo tempo non è mai riuscito ad andare oltre la linea mediana del campo. Infatti io gli dicevo di non partecipare tanto alle azioni offensive, di dare appoggio agli attaccanti. Nel primo tempo abbiamo attaccati alti, mentre nel secondo tempo non siamo riusciti a tenere alta la palla. La partita ha avuto momenti con ritmi abbastanza alti e la manovra della squadra del primo tempo, è venuta meno nel secondo tempo, siamo calati di intensità. Con più attenzione, sulla copertura difensiva sicuramente potevamo evitare questi gol. Loro hanno dimostrato di avere più determinazione, più caratteristiche sul piano fisico rispetto ai nostri. Noi se giochiamo con ritmi alti, riusciamo sicuramente a metterli in difficoltà come abbiamo fatto nel primo tempo. Quando caliamo di ritmo rinculiamo dietro di quei dieci, quindi metri, poi ci diventa difficile raggiungere la fase offensiva. E’ chiaro che primo o poi qualche episodio ti può girare male come è successo oggi. Mi dispiace, indubbiamente il ‘mea culpa’ bisogna farlo perché qualche errore in fase difensiva lo abbiamo fatto. Nonostante tutto con più attenzione e concentrazione, potevamo portare via un risultato positivo”.