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10 Febbraio 2008 -- Ennesima sconfitta in trasferta dove il Napoli sta evidenziando, ormai, problemi cronici, con soli 6 punti racimolati in undici partite, con tre pareggi ed una sola vittoria, lo scorso settembre, senza considerare poi i 24 gol subiti lontano dalle mura amiche e che su 34 gol subiti in totale, ben 21 il Napoli li ha subiti nella ripresa. Eppure il Napoli, non era partito male, ma come già accaduto nel recente passato con Milan e Cagliari, la squadra si è fatta irretire nel secondo tempo, subendo due gol nel giro di sei minuti, dal 30° al 36°. Reja costretto a fare a meno di Iezzo, Cupi, Domizzi, Savini, Cannavaro e Garics, schiera come terna difensiva centrale, da destra a sinistra, Santacroce, Contini e Grava. Come esterni del 5-3-2 ci sono a destra Blasi ed a sinistra Mannini, a centrocampo Hamsik, Pazienza e Gargano, in attacco Lavezzi e Zalayeta. Mazzarri è costretto a fare a meno di Montella, Volpi e Sammarco e si affida al trio difensivo Campagnaro, Guastaldello, Accardi, poi a centrocampo si sono Maggio, Palombo, Delvecchio, Franceschini e Pieri, in attacco il tandem Bellucci-Cassano.
PRIMO TEMPO - I padroni di casa partono subito con un pressing asfissiante, ma dopo pochi minuti gli azzurri, per l'occasione in maglia rossa, prendono le giuste misure e cominciano a macinare gioco, impedendo alla Samp di fare altrettanto. La squadra di Reja fa circolare palla, ma non riesce a trovare lo spunto finale per andare a rete, così, la gara, seppure vivace, scivola via senza grosse emozioni fino al 19' quando Maggio entra in area dalla sinistra finge di crossare e poi mette la palla sul primo palo per sorprendere Gianello che con la punta del piede riesce a deviarla e poi Blasi allontana sulla linea subendo anche il fallo di Bellucci. Mazzarri è costretto a fare a meno di Gaustaldello per infortunio muscolare ed al suo posto inserisce come centrale difensivo Sala. Di tanto in tanto gli animi si surriscaldano un po' per alcune decisioni discutibili di Giannoccaro che sbaglia sia a favore della Samp che a favore del Napoli. Per avere un'altra azione degna di nota bisogna arrivare al 41' quando Bellucci cerca la rovesciata in area di rigore senza colpire la palla che arriva a Cassano che si gira calciando al volo ma colpendo in pieno Gianello ben appostato sul primo palo. Così la prima frazione di gioco finisce col risultato di parità più che giusto.
SECONDO TEMPO - Ad inizio ripresa i padroni di casa cominciano a spingere sull'acceleratore, il Napoli arretra pericolosamente rinunciando a giocare e così quello della Samp diviene un monologo. Al 3' Maggio viene fermato in area da Contini che cade a terra reclamando il rigore, poi sulla palla arriva Cassano e ancora Contini lo ferma in angolo sulla destra. Sul corner Bellucci manda la palla sull'esterno della rete dando l'illusione del gol. Al 7' il traversone in area per Cassano che lo tocca appena appena e la palla termina tra le braccia di Gianello. Al 13' su corner la rovesciata di Sala termina di poco fuori. Reja prova a cambiare qualcosa inserendo Bogliacino per Hamsik, ma la mossa non serve a far salire la squadra. Al 30' Cassano lancia Bellucci sul filo del fuorigioco che si invola verso la porta difesa da Gianello, il tiro dell'attaccante blucerchiato si stampa sulla traversa, ma Delvecchio che aveva seguito l'azione, lasciato solo, si avventa sulla palla e la mette in rete. Al 33' il Napoli effettua il suo primo vero tiro in porta ed avrebbe anche l'opportunità di pareggiare, ma Bogliacino, servito sul dischetto del rigore da Gargano, si gira e calcia centrale con Castellazzi che blocca a terra senza problemi. Al 36' Delvecchio trova in area l'assist di petto per Franceschini che, lasciato solo, insacca sul secondo palo alle spalle dell'incolpevole Gianello chiudendo definitivamente la gara. Resta da segnalare il cambio di Bellucci con Bonazzoli e di Gargano per Sosa. Al 44' il secondo tiro degno di nota di tutta la gara del Napoli con Lavezzi che calcia dal limite, ma il suo tiro deviato in angolo sulla sinistra da Castellazzi.
CONSIDERAZIONI FINALI - Dunque continua il mal di trasferta per il Napoli nonostante i nuovi acquisti. Certo, ci sono le attenuanti della difesa inedita, ma gli azzurri nel primo tempo avevano giocato bene, poi nella ripresa la trasformazione in negativo con la partita e la propria metà campo consegnata nelle mani dei padroni di casa. Gli azzurri hanno tirato in tutta la gara solo due volte in porta e sebbene nel primo tempo siano riusciti a mettere in difficoltà la Sampdoria e sebbene i due gol siano scaturiti dalla tattica del fuorigioco non effettuata alla perfezione (tra l'altro ci sono dubbi in merito alla corretta posizione dei giocatori blucerchiati), la squadra di Reja ha costruito veramente poco per rendersi pericolosa con diversi giocatori che sono apparsi spenti e privi di mordente. Alla buona prova difensiva di Contini e Santacroce, al lavoro oscuro di Pazienza ed alla solita grinta di Blasi, si sono opposti l'evanescenza di Lavezzi, Zalayeta, Hamsik e Gargano. Peccato per le disattenzioni di Grava che aveva offerto fino al momento dei gol blucerchiati una buona prova. Da rivedere Mannini, costretto ancora una volta dall'emergenza difensiva a giocare in una posizione non sua.
Guardando agli obiettivi di inizio stagione possiamo dire che la posizione di classifica resta buona con la zona retrocessione ancora lontana a 8 punti, ma sarà bene cominciare a cercare di andare in trasferta per guadagnare almeno un pareggio e soprattutto cercare di capire perchè nella ripresa il Napoli ha sempre questi 'cedimenti'. Per la prossima trasferta, comunque c'è tempo, perchè prima c'è l'Empoli in casa da affrontare, Empoli che nonostante il terzultimo posto non è da sottovalutare poichè sta giocando un buon calcio, vincendo oggi in casa con la Lazio e perdendo la settimana scorsa con l'Inter solo a causa di un errore arbitrale. Speriamo che Reja possa recuperare almeno un paio di difensori, visto che Contini sarà squalificato.
A cura di Michele Spampanato
Redazione CalcioNapoliNews.it