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01 Febbraio 2008 -- Al centro di Castelvolturno c’è stata la presentazione ufficiale degli acquisti del Napoli. A prendere al parola è stato il presidente della società Aurelio De Laurentiis: “Se noi vogliamo rispettare il progetto di arrivare nei primi cinque anni per partecipare alla Coppa Uefa, vuol dire che la squadra si deve sempre rafforzare. Se poi vogliamo arrivare nel giro dei prossimi tre anni in Champions League, bisognerà continuare ad essere in crescita. Quindi io credo che il nostro sia da considerare un laboratorio dove qualche volta bisogna fare degli innesti più consistenti, qualche volta, se non ci sono le opportunità farne di meno. Dobbiamo essere sempre pronti cogliere il momento giusto, il giocatore giusto, affinché questo Napoli diventi sempre più forte e competitivo. In nuovi innesti saranno utilizzati dall’allenatore in modo che questo nuovo organico cresca, non soltanto perché c’è la partita da giocare, altrimenti vuol dire che non abbiamo capito nulla. Ciò dimostrerebbe che siamo corsi ai ripari, sul mercato, perché non eravamo sufficientemente forti. Noi eravamo una squadra forte, ma che veniva dalla serie B. Poiché il nostro è un progetto in crescita, allora questo progetto bisogna portarlo avanti, non fare solo chiacchiere. Per me è già un onore partecipare in una competizione importante, lo sarà ancora di più quando potremo giocare non solo contro il Milan o l’Inter, ma anche contro il Real Madri, il Barcellona, contro squadre internazionali. Allora ci sarà anche il gusto di comprare giocatori che costano 50milioni”.
Il presidente ha voluto togliere ogni dubbio su eventuali disaccordi tra lui ed il tecnico azzurro: “ Io ho una grande stima, un grande rispetto, per Eddy Reja, perché è stato con noi tutto questo tempo. Ho sempre detto che se la sua missione si dovesse esaurire, all’interno del Napoli e della famiglia De Laurentiis ci sarà sempre un posto. Detto questo non vorrei sentire più dire che tra me e Reja ci sono dei falsi accordi. Ripeto ne io, ne Reja abbiamo mai avuto problemi di disaccordo”.
Dopo la presentazione dei nuovi arrivi da parte del presidente De Laurentiis, la conferenza stampa è continuata l’intervento del tecnico azzurro : “ Non aggiungo una parola a quello che ha detto il presidente- ha sottolineato Reja- per quanto riguarda il rapporto che abbiamo instaurato in questi anni”. Il tecnico ha poi analizzato la campagna acquisti: “ E’ stato fatta in modo che questa squadra nel tempo possa avere qualcosa in più dal punto di vista qualitativo, aggiungendovi giocatori non solo di ottima qualità, ma anche dal punto di vista di prospettiva. Avranno modo di maturare in questo periodo, così quando si inizierà la preparazione ad agosto, avremo modo di vederli già all’opera. Quindi siamo in anticipo per quanto riguarda i programmi futuri e sotto questo punto di vista sono soddisfatto dell’operato della società”.
Reja si è poi soffermato su un eventuali cambi tattici: “Sono solo due giorni che sono arrivati Mannini e Santacroce – ha spiegato Reja - debbo aspettare almeno una settimana per valutare le loro condizioni fisiche, le caratteristiche le conosciamo. E’ chiaro che per la possibilità di poter cambiare modulo ci vuole la disponibilità di tutti. Come sapete ho qualche problema, c’è qualche infortunato, quindi di cambiare modulo in due giorni non ci penso. Se la settimana prossima recupero tutti e possibile che posso pensare a cambi di strategia tattica”.
A seguire sono intervenuti i neo-azzurri: Mannini, Pazienza, Navarro e Santacroce
Mannini- Sono contento di aver firmato e di essere partito subito, anche se c’era la possibilità di rimanere a Brescia. Adesso avrò la possibilità di imparare molto dai miei compagni, da parte mia assicuro tutto il mio impegno e tanta volontà”
Pazienza- Voglio ringraziare i tifosi per il calore che mi hanno dato in questi due giorni. Il mio obiettivo primario è quello di sentirmi importante per la squadra, per l’allenatore , per i tifosi per la società e di sposare la causa che il Napoli vuole raggiungere”.
Navarro-“ Spero di essere all'altezza di questa squadra e cercherò di imparare tanto dai due grandi portieri azzurri Iezzo e Gianello. Sono felice di essere a Napoli perché questa città ha sempre avuto tradizione e molto feeling con gli argentini. Troverò Sosa e Lavezzi e mi farò guidare dai loro consigli. Per il resto voglio cominciare subito ad allenarmi bene per poter comprendere il calcio italiano”.
Santacroce- "Sono giovane, ho molto da imparare e so che qui al Napoli ci sono tanti giocatori di grande livello. Al momento la mia sensazione è solo di gioia. Sono contento di essere stato scelto da questa grande Società e darò il massimo per fornire il mio contributo".