22 Dicembre 2002 -- Con il completamento dei risultati della diciassettesima giornata di campionato, ultima del 2002, il Napoli resta al penultimo posto e scopre che la zona salvezza è a cinque punti: una giornata in meno ed un punto in più da recuperare.
A far incrementare la distanza è stata la vittoria del Catania ieri sulla Ternana, mentre i risultati odierni sono stati sostanzialmente favorevoli agli azzurri: il pari tra Cosenza e Salernitana ha lasciato invariate le distanze, mentre la sconfitta del Bari ha consentito agli azzurri di guadagnare un punto, così come quelle del Verona e del Genoa hanno risucchiato gli scaligeri e i grifoni in piena zona retrocessione.
Anche se Scoglio ha invitato tutti a non guardare la classifica, è chiaro che con la ripresa del campionato a gennaio, il Napoli è chiamato ad una impresa ardua. Non sono più ammessi errori e passi falsi, che costerebbero l'allontanamento della zona-salvezza a distanze difficili da rimontare (soprattutto dal punto di vista psicologico).
La gara di ieri col Venezia ha dimostrato qualche passo avanti, ma ha soprattutto confermato gli attuali limiti dell'organico, cui Scoglio dovrà sopperire con tanto lavoro ed anche con il contributo di Naldi.
Gli intereventi sul mercato promessi dal presidente e sollecitati dal nuovo tecnico appaiono indispensabili per tentare di risalire la china.
In tal senso, sarebbe auspicabile che anche la questione del nuovo direttore sportivo sia chiarita al più presto, poichè da gennaio non sarà più consentito sbagliare, nè sul campo, nè fuori.