03 Gennaio 2008 -- Domani avrà inizio la seconda fase del calciomercato: Reja fa sapere il suo orientamento. Il tecnico rivela cosa ha consigliato alla società.«Sono contentissimo dell’organico che ho a disposizione. Ho suggerito a Marino di sfoltirlo un po’. Mi bastano 22 calciatori compresi i portieri. Non penso che faremo grandi acquisti, certamente ci saranno alcune partenze. Considerando che De Zerbi per vari problemi non è quasi mai stato disponibile, sarebbe il caso di acquistare un attaccante capace di fare da vice a Lavezzi, uno in grado di cambiare passo anche perché Zalayeta, Calaiò e Sosa sono tre prime punte». E Calaiò? Non è lui il vice-Lavezzi? «Non mi risulta che sia in partenza. Spero che resti, conto su di lui. Marino mi ha consegnato una rosa vasta e competitiva.

Fatte le debite proporzioni, il Napoli è un piccolo Arsenal: nel senso che la strategia societaria è stata perfetta. Ha ingaggiato elementi giovani e bravi come Hamsik, Lavezzi, Gargano e al loro fianco ha sistemato gente esperta come Zalayeta, Contini, Blasi. Non è facile centrare sei acquisti su sei. Solo fortuna quella avuta da Marino? No. De Laurentiis ha aperto la borsa e Marino è stato coraggioso e abile in una piazza difficile quale è quella di Napoli. Ha centrato tutti gli acquisti». E lei si sente l’Arsène Wenger del Napoli... Comprende la battuta, sorride: «Lui lavora per l’Arsenal, io fornisco le giuste dritte al Napoli. Mi bastano sette giorni, per comprendere cosa va e cosa non va. Ho ”sguinzagliato” Marino: va a caccia di... tartufi calcistici di qualità».

Reja elogia tutti i suoi calciatori, in particolare Iezzo («È stato eccezionale, ha dimostrato carattere quando ha superato un periodo di appannamento dovuto a problemi fisici che non gli avevano permesso di allenarsi al meglio. È un grande»), ma da tutti si aspetta un 2008 migliore del 2007: «Sinora, hanno reso all’80-85%. Adesso, voglio il 100% da ciascuno dei miei». Da ieri, gli azzurri sono in ritiro a Castelvolturno. Da oggi, con il ritorno dei sudamericani, doppie sedute di allenamento. «Qualcuno, eccedendo con i panettoni, può aver preso un po’ di peso. Va smaltito. Il lavoro sarà massacrante sino a domenica».

Si parla dei prossimi impegni: con il Milan al Meazza, poi due volte al San Paolo contro la Lazio: «Un finale di andata importante e il retour-match di Coppa. Vogliamo presentarci a questi impegni alla grande, vogliamo sorprendere di più di quanto abbiamo fatto nel 2007 quando il Napoli ha fatto passi da gigante». Reja esprime tranquillità in vista della partitissima con il Milan: «So bene che andremo a giocare sul terreno dei campioni del mondo che schiereranno il pallone d’oro Kaka e probabilmente il fenomeno Pato. Sinora, il Milan non ha mai vinto in casa. Non penso che voglia iniziare proprio contro di noi. Io non ho paura delle grandi sfide. Andremo a Milano per fare bella figura e risultato nonostante l’assenza di Blasi e, forse, quella di Zalayeta».
V. Raio
Fonte: Il Mattino