Meno 3 al mercato di riparazione Marino pensa al Napoli del futuro cercando nuovi talenti ed un portiere per la prossima stagione. Calaiò verso Siena?
01 Gennaio 2008 -- Ormai ci siamo. Venerdì il via ufficiale al mercato d’inverno e il Napoli non sarà solo spettatore. Giovani di talento e investimenti che guardino al futuro: questa la strategia azzurra che s’allunga dal sudamerica all’est d’Europa, ma che non tralascia certo l’occasione di spuntare anche in Italia buoni affari. E il Napoli ne ha di piste da seguire per completare e rendere la squadra subito più competitiva. A fargli il filo due giocatori soprattutto, entrambi graditi all’allenatore: Arturino Lupoli, ventunenne di Frattamaggiore che alla Fiorentina Prandelli ha messo da parte e Pasqualino Foggia (25) che ha chiuso con il Cagliari dopo la brutta storia con Marchini. Non è un segreto che Marino l’estate scorsa abbia rincorso a lungo Lupoli e quindi la possibilità di discutere con il club viola della comproprietà del giovane talento riaprirebbe di fatto l’interesse azzurro. Lupoli, poi Foggia, quindi Langella (30, Atalanta): questa la lista per regalare a Reja quell’esterno d’attacco che gli manca.
Fitto anche il libro delle uscite. Il Napoli ha da piazzare coloro che sino ad oggi non hanno mai o quasi mai trovato posto e, se possibile, anche qualche scontento che chiesto chiaro e tondo d’andar via. De Zerbi, ad esempio, già si sente un ex. Due stade per il fantasista: la prima porta a Cagliari (e potrebbe quindi entrare Foggia nella trattativa) e l’altra a Brescia, sua città natale. E poiché al Brescia, oltre che al Chievo, interessa pure Gatti, potrebbe essere questa l’occasione per discutere del ventiduenne terzino Fabiano Santacroce. Praticamente ufficiale la voglia dei Rangers di Glasgow di avere Dalla Bona (l’azzurro, guarda caso, è in vacanza proprio in Scozia), ma per lui potrebbe farsi avanti anche la Lazio. Destinato al Frosinone, invece, Capparella, mentre per Maldonado c’è un’ipotesi Messina.
Capitolo attaccanti. Napoli e Siena già d’accordo per mandare a Bologna Bucchi. E proprio a Siena potrebbe andare Emanuele Calaiò. A lui, però, pensano anche Reggina e (un po’ meno) Lazio. Infine c’è il capitolo portieri. Non che il Napoli pensi di mandar via Iezzo, ma pensando al futuro il club già si pone il problema del ricambio. In Italia, però, dove mezza serie A s’affida a mani straniere, il mercato non offre molte alternative. E così, assieme ai promettenti o già sperimentati Viviano (20, Brescia), Consigli (20, Rimini), Mirante (24, Samp) e Rubinho (25, Genoa) tra i pochi affidabili e di prospettiva c’è quel Marco Amelia (26, Livorno) al quale il Palermo sembra pensare sempre meno. Potrebbe essere lui, sussurrano a Livorno, il portiere azzurro nella prossima stagione.
A cura di Francesco Marolda
Fonte: ilMattino
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